Armenia, insulti e lancio di oggetti all’arrivo della Bulgaria

Razzismo anche in Armenia: all'aeroporto di Yerevan, un gruppo di tifosi locali ha insultato pesantemente i giocatori della Bulgaria, che domani giocheranno un match valido per le qualificazioni ai Mondiali in Brasile, tanto che è dovuta intervenire la polizia per riportare la calma. Al grido di "bulgari zingari", è seguito infatti anche un fitto lancio di uova e petardi, cercando di colpire i giocatori bulgari. Penev, commissario tecnico della Bulgaria, ha preferito evitare di inasprire i toni: "Non ci fanno paura". Ma a suscitare la rabbia dei tifosi armeni, a detta loro, sarebbe stata l'accoglienza subita nella gara d'andata a Sofia (11 settembre 2012), quando in campo successe di tutto (le due squadre finirono in 10 contro 9) e furono scanditi slogan contro gli armeni. "Se pensano di farci paura in questa maniera, hanno sbagliato", ha chiosato Penev. Domani la Bulgaria deve vincere e sperare che l'Italia batta la Danimarca, per poter sperare nel secondo posto nel girone che varrebbe i playoff.