Argentina, Saviola si ritira
Javier Saviola ha deciso di dire stop al calcio giocato. Il classe ’81 argentino protagonista recentemente di un’avventura in Serie A con la maglia del Verona ha deciso di ritirarsi dopo la sua ultima esperienza con il River Plate. A dare l’annuncio è stato lo stesso “El conejo”, in un intervista all’edizione online del quotidiano spagnolo Marca. Ecco come in maniera chiarissima Savoia ha giustificato la sua scelta di appendere le scarpette al chiodo: “Ho capito di non aver lasciato nulla in sospeso e di sentirmi orgoglioso guardandomi alle spalle”. Nessun rimpianto dunque per la stella sudamericana che ha anticipato anche i suoi piani futuri e la sua volontà di allenare i giovani calciatori: “Ho molta pazienza con i bambini e quindi mi piacerebbe ripartire da lì. La verità è che ora vedo più occasioni di lavoro in Europa che in Argentina: mi piacerebbe vivere dove sono stato in passato molto felice, ovvero Madrid, Barcellona o Lisbona”.
L’unico rimpianto è forse quello di non aver chiuso la carriera come avrebbe voluto al River Plate: “Ho sempre pensato a finire la mia carriera al River, ma non è facile. La storia non è finita come avrei voluto, con la ciliegina sulla torta. Vorrei aver finito con gloria, ma i tifosi del River sono molto esigenti. Non mi sentivo utile nella formazione”. Solo ringraziamenti infine per Marcelo Bielsa, l’allenatore che più di tutti a suo giudizio ha influito nella sua carriera sia a livello professionale che umano.
Savoia è stato uno dei calciatori più promettenti della storia del calcio. Capace di ricoprire praticamente tutti i ruoli dell’attacco si è messo in mostra per la sua velocità, alternata a dribbling e doti tecniche. Probabilmente ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato in una carriera che gli ha visto indossare le maglie di River, Barcellona, Monaco, Siviglia, Real Madrid, Benfica, Malaga, Olympiakos e Hellas Verona. Capocannoniere del Mondiale under 20 con l’Argentina trascinata al titolo nel 2001, Saviola con l’Albiceleste ha conquistato anche un oro alle Olimpiadi di Atene e un argento nell’edizione 2004 della Copa America in Perù.
