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Argentina, Sampaoli gela Higuain: “Non so se lo porterò al Mondiale”

Il commissario tecnico argentino, in vista dell’amichevole con la Russia di novembre, ha parlato del Mondiale, delle prossime convocazioni e sulla situazione di Gonzalo Higuain.
A cura di Vito Lamorte
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L'Argentina ha staccato il pass per il Mondiale del 2018 solo all'ultimo turno del girone di qualificazione grazie alla tripletta di Lionel Messi in Ecuador. La Selecciòn ha faticato non poco per raggiungere questo traguardo e grazie ad una super prova della Pulce a Quito a giugno sarà presente alla manifestazione in Russia.

Non è stato semplice raggiungere l'obiettivo per i ragazzi di Sampaoli ma la prestazione di Quito ha spazio le tantissime critiche che si erano alzate intorno alla selezione dopo i pareggi casalinghi contro Venezuela e Perù.

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Sampaoli: Mondiale diverso dalle qualificazioni

Jorge Sampaoli ha parlato della differenza tra il torneo e le qualificazioni e di come la pressione può essere controproducente in manifestazioni del genere:

Il Mondiale è completamente diverso dalle qualificazioni, bisogna tenere in considerazione come ci arriva ciascun giocatore. C'è tanta di quella pressione per vincere che si finisce col mettere a rischio il talento e la fantasia, a volte l'obbligo di vincere ti fa dubitare di te stesso. Il mio primo obiettivo qui era realizzare il sogno di un popolo che ha il calcio come priorità e cioè portare l'Argentina al Mondiale, e so bene che un allenatore può essere insultato a giorni alterni.

Sampaoli: Il sorteggio è importante

L'ex tecnico del Siviglia ha parlato delle chance di vittoria che ha la Selecciòn in Russia e dell'importanza del sorteggio dei gruppi:

L'Argentina fa parte dell'elite anche se squadre come Germania e Spagna hanno il vantaggio di portare avanti un'idea di calcio consolidata da anni. Poi dipende anche dal sorteggio: è molto importante vedere che gruppo ti tocca, non è la stessa cosa pescare Italia o Inghilterra al primo turno.

Sampaoli su Higuain:  Non deve dimostrarmi nulla

Sampaoli deve sempre far fronte ai continui riferimenti a Gonzalo Higuain, che lui ha convocato soltanto una volta, fuori dai radar dell'Albiceleste:

Gonzalo è un giocatore che conosco, non ha nulla da dimostrare. Starà a noi valutare Higuain, per vedere se portarlo al Mondiale o meno. È compito dell’allenatore stabilire la compatibilità tra i calciatori. Non vedo così difficile che Messi e Dybala possano giocare insieme in campo.

I convocati per l'amichevole con la Russia

Intanto è stata diramata la lista dei convocati per l'amichevole contro la Russia di novembre: da notare il ritorno di Diego Perotti dopo più di sei anni.

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