Argentina, Palacio s’infortuna ma il Mondiale non è a rischio

Sta diventando una vera e propria nevrosi tra i calciatori che saranno impegnati in Brasile, quella che è stata ribattezzata la maledizione Mondiali. I tanti infortuni che hanno precluso la kermesse iridata a stelle del calibro di Falcao, Strootman, Van der Vaart, Montolivo e che rischiano di far giocare poco Suarez, Ronaldo e Vidal sono un vero e proprio spauracchio per i giocatori delle 32 squadre impegnate nella kermesse iridate. A tal proposito si è preso un bello spavento Rodrigo Palacio, il centravanti dell’Argentina grande protagonista dell’amichevole pre Mondiale contro Trinidad & Tobago. L’attaccante dell’Inter dopo aver firmato il gol del vantaggio, si è infortunato al 72’ inseguito da una torsione innaturale della caviglia sinistra. Sulla panchina dell’Argentina è sceso il gelo alla luce del rischio di perdere il “Trenza” per Brasile 2014, dopo aver lasciato a casa il bomber della Juventus Tevez.
Sospiro di sollievo in Argentina per l'infortunato Palacio che non salterà i Mondiali
Palacio, costretto al cambio molto dolorante si è sottoposto poi ai controlli del caso che hanno scongiurato il rischio di eventuali complicazioni. A tal proposito l’attaccante dell’Argentina ha tranquillizzato tutti dichiarando: “Si tratta solo si una distorsione, un paio di giorni e starò bene. Il dottore mi ha detto che non è nulla di serio. No, una volta sceso dalla barella ho fatto fatica a camminare ma diciamo che è una botta. Ho temuto in un primo momento che fosse qualcosa di grave ma sono subito stato rassicurato ed ora lavorerò per rimettermi in condizione per la prima gara dei Mondiali". Sospiro di sollievo anche per il centrale del Manchester City Martin Demichelis: anche per lui, uscito malconcio dall’amichevole pre Mondiale, si tratta solo di un problema di poco conto. Può proseguire dunque senza intralci la preparazione in vista dell’esordio mondiale dell’albiceleste, che giocherà la sua prima partita nel Gruppo F contro la Bosnia il 15 giugno alle ore 19 (ore 24 italiane con il fuso orario)