Argentina: Maradona, offerti quattro anni di contratto
BUENOS AIRES. Per l'Argentina il mondiale 2010 si conclude con i tedeschi che asfaltano gli uomini di Diego, ma il modo in cui l'albiceleste è stata accolta in patria dopo l'eliminazione ha evidenziato che la gente ha amato questa nazionale e che forse non è il caso di cambiare allenatore dopo ogni eliminazione.
Maradona è ancora un'icona, e la federazione argentina lo sa. "El pibe de oro" non si è ancora incontrato con Julio Grandona, ma la proposta di rinnovargli il contratto è stata discussa ed approvata senza problemi dal comitato esecutivo dell'AFA. Il portavoce della federazione Cherquis Bialo chiarisce ogni dubbio: "Fra martedì e mercoledì ci sarà l'ufficialità, dopo che Maradona avrà esposto a Grandona il progetto quadriennale che vorrà mettere in pratica. Abbiamo come obiettivo non soltanto la prossima Coppa America che giocheremo come paese ospitante ma anche e soprattutto i mondiali del 2014 in Brasile".
La stampa aveva fatto mille congetture, ipotizzando che Grandona avrebbe forzato Diego a mollare cambiandogli lo staff, o comunque che avrebbe gradito un suo licenziamento. Ipotesi che crollano, anche perchè il rinnovo non sarebbe di dodici mesi ma appunto di quattro anni. Ancora Cherquis Bialo: "Il risultato ottenuto alla coppa del mondo non è da buttare, anzi, c'è ancora più voglia di prendersi una rivincita. Maradona avrà carta bianca, del resto si è visto quanto il popolo lo adori e quindi lui può veramente fare quello che vuole. Abbiamo riposto in lui la massima fiducia, avrà lo staff che vorrà, non gli imporremo niente".
La palla quindi passa proprio a lui, al miglior giocatore di tutti i tempi, che dovrà decidere in fretta se legare definitivamente il suo nome a quello della panchina dell'Argentina.