Argentina, Maradona e la sua sfida. Ecco il video.
Un video, uno spot pubblicitario in vista dei Mondiali 2010 in Sudafrica e l’Argentina torna a innamorarsi del suo condottiero Diego Armando Maradona, ove questo amore si fosse affievolito mai per davvero.
Nei cinquantanove secondi dello spot che Diego ha girato per una nota clinica di medicina privata argentina, viene fuori tutto quello che è davvero El Pibe de Oro.
Orgoglio, fierezza e patriottismo spiccato del numero dieci più famoso di sempre sono esaltati da immagini che hanno fatto la sua storia e di conseguenza quella del popolo argentino, che tanto si è identificato nel campione, ora commissario tecnico della Selecciòn, negli anni difficili e bui della crisi economica.
Maradona racconta come sarebbe stato più facile per lui rimanere seduto sulla sua gloria, sui ricordi dei suoi trionfi sportivi e rimanere un idolo incontrastato nella mente delle persone in eterno. Ci dice come sarebbe stato più intelligente magari guardare dall’esterno i Mondiali della sua Argentina, da semplice spettatore-tifoso, lasciando il ricordo dei trionfi storici con l’Inghilterra o il Brasile e non la vergogna del 6-1 contro la Bolivia, ma aggiunge che non sarebbe stato sé stesso, il Diego a cui piace affrontare le sfide più impossibili.
Lo spot è tra i video più cliccati in Sudamerica e sicuramente troverà molti consensi anche in Italia, soprattutto in quella Napoli che tanto lo ama ancora e che in buona parte tiferà per la sua Argentina in Sudafrica.
Ecco il testo integrale con le parole del Pibe de Oro ed una traduzione sommaria in italiano.
“Sería más seguro quedarme en el pedestal del ídolo. Sería más cómodo quedarme en el lugar del crítico con la palabras más autorizada. Sería más saludable mantenerme como el receptor del cariño y el amor de un país futbolero. Sería mas inteligente participar de coctels y ver los partidos de fútbol como si fuera un teatro. Sería más grato dormirme en los laureles del 2 a 1 a Inglaterra y el 1 a 0 a Brasil. Y no despertarme en la pesadilla del 1 – 6 con Bolivia. Sería más cómodo dejar que el tiempo, poco a poco, vaya agigantando mis proezas. Que lo padres le cuenten a los hijos, y los hijos le cuenten a los nietos, lo grande y magnífico que fui. Sería más seguro si me quedara sentado arriba de toda mi gloria. Pero no sería yo”.
[“Sarebbe più sicuro rimanere sul piedistallo dell'idolo. Sarebbe più comodo stare al posto dei critici con le loro parole autorevoli. Sarebbe salutare rimanere il destinatario del calore e dell'amore di un paese che ama il calcio. Sarebbe più intelligente partecipare ai banchetti e guardare le partite di calcio come in un teatro. Sarebbe più piacevole riposare sugli allori del 2-1 contro l'Inghilterra e dell’1-0 al Brasile. E non svegliarsi con l’incubo dell’ 1-6 con la Bolivia. Sarebbe più comodo lasciare che il tempo, a poco a poco, aumenti la mia prodezza. Che i genitori raccontino ai bambini ed i bambini ai nipoti, quanto sono stato grande e meraviglioso. Sarebbe più sicuro se fossi rimasto seduto in cima a tutte la mia gloria. Ma non sarei io”.]
A seguire trovate il video di Diego.
Claudio Maione