Argentina, la rabbia di Romero: “Vi racconto come Sampaoli mi ha escluso senza motivo”
L'Argentina sarà una delle favorite per la vittoria al Mondiale oramai prossimo alla partenza ma è anche una delle Nazionali maggiormente tormentate dalle convocazioni, ricche di esclusioni anche eccellenti e – di conseguenza – di polemiche che difficilmente finiranno presto.
L'ultima miccia è stata accesa dall'ex portiere della Sampdoria, Romero, oggi numero uno del Manchester United di Josè Mourinho, che ha svuotato il proprio sacco di veleni nei confronti del ct Sampaoli, uno dei più contestati e nelle ultime settimane coinvolto anche in uno scandalo a sfondo sessuale.
Le polemiche contro Sampaoli
A pochi giorni dall'inizio dei Mondiali 2018, che per l'Albiceleste cominceranno sabato 16 giugno alle 15 nella sfida prevista in calendario contro l'Islanda, non passa giorno senza che "el Comandante" Sampaoli non sia al centro di qualche attacco, di natura calcistica o meno.
L'ultima invettiva contro Sampaoli è arrivata da un veterano della Seleccion, Sergio Romero, ex Samp oggi allo United, che è stato escluso dalla rosa mondiale da parte del ct a seguito del piccolo intervento chirurgico cui si è sottoposto qualche settimana fa. Un'operazione ‘obbligata' ma di lieve entità che non avrebbe inficiato la presenza a Russia 2018, come lo stesso portiere ha prontamente raccontato: "Dovevo operarmi, perchè il frammento poteva spostarsi in qualsiasi momento e impedirmi anche di camminare. i tempi per il recupero c’erano, il ginocchio era sano e nel giro di dieci giorni sarei stato disponibile.
La rabbia di Romero
Eppure al momento delle nomine per partire per il Mondiale il ct Sampaoli ha deciso di non convocare il giocatore. Contro ogni logica, visto che Romero è un veterano della nazionale argentina, in cui vanta ben 94 presenze e che rappresentava il portiere più esperto della compagnia. Scatenando la rabbia del giocatore.
Sampaoli non mi ha detto nulla ma voleva un portiere che si allenasse con la Nazionale tutti i giorni e poche ore dopo il discorso che gli ho fatto mi ha escluso. Da nove anni mi sentivo titolare della Nazionale e so che avrei potuto tranquillamente giocare il Mondiale.