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Argentina, gambizzato il suocero di Maradona

Già arrestati i malviventi dopo uno scontro a fuoco con la polizia. Gli inquirenti indagano per valutare se alla base del gesto ci sia un tentativo di rapina o una presunta vendetta.
A cura di Marco Beltrami
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A poche settimane dal sequestro lampo del padre di Carlo Tevez, la cronaca nera e il calcio s’intrecciano nuovamente in Argentina. Questa volta un terribile episodio di violenza ha coinvolto un parente acquisito nientemeno che di Diego Armando Maradona, la grande gloria per antonomasia del calcio argentino. Il suocero del Pibe, Carlos Ojeda padre di Veronica donna con cui l’ex calciatore ha avuto un figlio, è stato raggiunto da due colpi di pistola alle gambe a Buenos Aires la scorsa notte. L’episodio è avvenuto nella zona di Puente La Noria a Lomas de Zamora, nella parte sud della Capitale, mentre Ojeda stava raggiungendo la sua auto.

I malviventi arrestati dopo uno scontro a fuoco

Le autorità locali si sono messe subito al lavoro per ricostruire la vicenda dichiarando che “Tutto fa pensare che si sia trattato di una tentata rapina. Ojeda, dopo aver chiuso il proprio negozio, si stava dirigendo verso la sua auto quando è stato fermato da una vettura con a bordo tre giovani. Gli hanno dato due calci facendolo cadere a terra, poi hanno fatto partire i colpi e sono scappati con l'auto”. Il 68enne prontamente soccorso, rimarrà sotto osservazione per 48 ore ma le sue condizioni non fanno temere per la sua vita. Nel frattempo la polizia dopo uno scontro a fuoco è riuscita ad arrestare i malviventi che saranno interrogati nelle prossime ore per completare dunque le indagini

La pista legata ad un tentativo di vendetta

In un primo momento si è ipotizzata anche la pista legata ad un tentativo di vendetta. Secondo quanto riportato dal sito Ratingcero.com la sparatoria sarebbe figlia di un piano di Rocio Oliva, ex fidanzata di Maradona già denunciata dal Diego per furto. A conferma di questa pista “suggestiva” ci sarebbero anche le parole dei malviventi riportate dalla vittima e dal quotidiano ovvero: “La prossima è per tua figlia e per tuo nipote".

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