Arda Turan rischia 12 anni e mezzo di carcere: rinviato a giudizio dopo una rissa
Deve ancora scontare la maxi-squalifica rimediata al termine dello scorso campionato turco ma Arda Turan sta continuando ancora a far parlare di sé in maniera molto negativa. Questa volta il campo non c'entra e per l'ex giocatore di Atletico Madrid e Barcellona, oggi al Basaksehir, è arrivato un rinvio a giudizio dopo che il centrocampista turco si è reso protagonista di una rissa in un locale di Istanbul. Turan ha colpito al volto il noto cantante Berkay fratturandogli il naso e subito dopo lo ha minacciato con una pistola. Arda Turan, come già anticipato, è stato rinviato a giudizio per molestie sessuali nei confronti della moglie del cantante, possesso illegale di armi e lesioni personali: il calciatore turco rischia fino a 12 anni e mezzo di carcere e questa sua parabola discendente sembra non avere più fine da quando è tornato in patria.
La vicenda giudiziaria che vedrà coinvolto Arda Turan nel prossimo futuro potrebbe condizionare in maniera piuttosto seria la sua carriera ben oltre la stagione in corso e la squalifica che ancora deve scontare: l'ex Atletico Madrid e Barcellona stavolta rischia di aver toccato definitivamente il fondo e la sua situazione attuale non è affatto positiva.
La squalifica di 16 turni
Lo scorso maggio Arda Turan era stato squalificato per sedici giornate dalla commissione disciplinare della Federcalcio turca per aver aggredito e minacciato la terna dopo aver protestato veementemente in seguito alla mancata assegnazione di un fallo a favore della propria squadra, in un'azione che si è compiuta sotto gli occhi del guardalinee nel corso della partita tra il Basaksehir ed il Sivasspor: la maxi squalifica derivava dalla somma di 10 giornate per una spinta all’arbitro, 3 per gli insulti rivolti verso la terna ed altre 3 per le minacce nei confronti del guardalinee. Il giocatore ha dovuto anche pagare una multa di 10 mila euro.