Arda Turan perde la testa: aggredito giornalista
Arda Turan ha conquistato le prime pagine dei quotidiani in Turchia non per le voci di mercato che lo riguardano, comprese quelle relative all’interesse del Napoli nei suoi confronti, ma per un episodio increscioso. Il centrocampista del Barcellona, ha aggredito un giornalista su un aereo durante il volo con la nazionale di calcio della Turchia verso la Slovenia. A confermare il tutto ci hanno pensato i media turchi che hanno raccontato che l’ex Atletico avrebbe prima insultato e poi preso addirittura per il collo il cronista sportivo Bilal Mese, del quotidiano "Milliyet", che viaggiava sullo stesso volo. Il tutto è accaduto nella notte di lunedì, e solo l’intervento degli altri passeggeri e del personale a bordo dell’aereo ha impedito che la situazione degenerasse.
La nazionale turca dopo il pareggio con la Macedonia, stava viaggiando verso la Slovenia per preparare la partita contro il Kosovo, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. Arda Turan una volta accortosi della presenza del giornalista 62enne lo ha pesantemente apostrofato, ricordando le critiche ricevute proprio da Mese in occasione degli Europei della scorsa estate. In particolare a far arrabbiare il calciatore le indiscrezioni dell’epoca raccolte divulgate da Mese che rivelò che Turan e altri giocatori avevano generato controversie interne chiedendo più soldi dalla federazione, con tanto di diverbio con il ct Fatih Terim.
Dalle parole ai fatti, con il giocatore che ha addirittura preso per il collo il giornalista, che ha minacciato, una volta tornato in patria, di sporgere denuncia. Arda Turan ha voluto poi chiarire l’accaduto in un lungo post pubblicato su Instagram con tanto di foto relativa alle sue esperienze calcistiche giovanili nel Galatasaray: "Lo dissi nell’intervista concessa dopo Euro 2016: non dimentico quello che mi dissero. E mesi dopo incontro uno di questi in aereo. Chi sono? Sono soliti mentire, calunniare e accusare per ferire il nostro orgoglio. Sono solo 3-5 persone, però sono soliti farlo. Non scrivo questo per difendermi, voglio solo informare la gente perché qualcuno si è permesso di scrivere calunnie sul nostro conto ed anche sulla mia famiglia".