Arda Turan: “Contro la Juventus la partita più difficile”
Quando la Juventus è stata sconfitta dall’Atletico Madrid, nel secondo match della fase a gironi della Champions League 2014/2015, sono piovute sul capo di Allegri e dei calciatori bianconeri delle critiche pesantissime. Non tanto per la sconfitta, che naturalmente ci può stare contro il club finalista della scorsa edizione di Champions League, ma perché i Campioni d’Italia non hanno mai tirato verso la porta di Moya. Arda Turan, uno dei grandi leader dei ‘Colchoneros’, in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della FIFA ha detto che quella con i bianconeri è stata la partita più difficile che lui ha giocato con l’Atletico in questi ultimi quattro anni: “Ad oggi in questi 4 anni in cui sono a Madrid, la parità più difficile è stata contro la Juventus al Calderon. Contro il Barcellona sapevamo che avevano il possesso del pallone e dunque bastava difendere bene; contro la Juve fu tremendo. Sono molto forti, ed abbiamo dovuto correre e lavorare molto.”. E per la Juve questo è un bel complimento, perché con Simeone in panchina l’Atletico di partite importanti ne ha giocate tantissime.
“Vogliamo tornare in finale”
Lo ‘Spartano’ ha le idee molto chiare e sogna di disputare anche quest’anno la finale di Champions, e per avere un percorso molto più semplice l’Atletico deve arrivare primo nel suo girone: “Come l’anno scorso vogliamo arrivare fino alla finale di Champions. Inoltre ci piacerebbe passare il turno come primi nel girone, perché questo ti permette di giocare il ritorno in casa. Ma sappiamo che sarà molto difficile.”
Attenti al Malmoe
Per mettere le mani sul primo posto i ‘Colchoneros’ dovranno fare risultato pieno per due volte con il Malmoe, squadra che secondo Arda Turan non va sottovalutata: “Il Malmoe lo rispettiamo molto. In casa giocano bene, e dobbiamo stare attenti, perché contro la Juve al 45’ il risultato era ancora di 0-0. Questa è la Champions, se pensiamo di vincere le partite solo perché siamo un grande club torneremo a casa molto presto.”
