Arbitro espelle giocatore, ma lui reagisce e gli fa ingoiare il fischietto
Se ne sono viste tante di scene con giocatori che non accettano le decisioni del direttore di gara e reagiscono mandandoli a quel paese o peggio. Quello che è capitato in provincia di Firenze purtroppo rientra in quel "peggio". L'episodio è accaduto su un campo di Terza Categoria toscana, durante il match fra Sancat ed Albereta 72 (terminato poi col punteggio di parità, due a due), durante il quale l'arbitro ha espulso Andrea Biondi, che veste la maglia dell'Albereta 72. Il calciatore quando si è visto sventolare il cartellino rosso non ci ha visto più e si è lasciato andare ad un comportamento assolutamente deprecabile.
Prima ha cominciato ad offendere l'arbitro con pesanti insulti e poi lo ha aggredito anche fisicamente, mettendo a serio rischio la sua incolumità. Quel che si legge nel referto infatti è chiarissimo: "gli metteva un braccio al collo cercando poi con la mano di spingergli il fischietto in bocca". Può sembrare una cosa da poco ma si poteva davvero verificare una tragedia.
Andrea Biondi adesso è stato squalificato per venti mesi, e conoscendo la severità dei giudici quando ci sono gli arbitri di mezzo si può dire che magari gli è andata anche bene (in Francia un giocatore è stato squalificato per novantuno anni per un motivo burocratico).