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Arbitri, l’Aia si riorganizza: saranno unite la CAN di Serie A, Serie B e Serie C

Nell’ambito della riorganizzazione dei campionati professionistici italiani, anche l’AIA cambia. Oltre all’introduzione della VAR Room a Coverciano, l’AIA ha stabilito che dalla prossima stagione ci sarà un’unica CAN, che raggrupperà tutti gli arbitri dei campionati professionistici, che oggi sono divisi in CAN di Serie A, di Serie B e di Serie C.
A cura di Alessio Morra
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Qualcosa sta cambiando anche nel mondo arbitrale. Molto presto dovrebbe esserci l'introduzione della VAR Room e forse già dalla prossima stagione saranno nuovamente unite la CAN di Serie A e quella di Serie B, ma assieme ai direttori di gara di A e B saranno uniti anche quelli della Serie C. Ciò significa che nella prossima stagione gli arbitri che dirigono le partite del massimo campionato potrebbero essere scelti anche per gare di B.

CAN di Serie A e Serie B (di nuovo) unite

Nell'ambito delle riforme previste, che riguardano tutto il mondo del calcio italiano, anche l'AIA farà la sua parte e molto presto ci sarà l'accorpamento delle Commissioni arbitrali di vertice e che partorirà la creazione delle nuove Leghe di Serie A e Serie B e ciò porterà a nuovi modelli organizzativi delle nuove Commissioni arbitrali nazionali, destinati in futuro a operare in tre ambiti: i campionati professionistici, quelli dilettantistici e il calcio a 5/beach soccer. Questo accadrà anche per via del VAR che sarà introdotto anche nel campionato di Serie B.

Perché si fonderanno la CAN di Serie A e quella di B e C

In un lunghissimo comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell'AIA viene spiegato perché ci sarà l'accorpamento delle Commissioni arbitrali e perché torneranno unite le CAN della Lega di Serie A e quella di Serie B, a loro si unirà anche quella di Serie C. L'AIA ha fatto sapere che presto a Coverciano prenderà vita anche la VAR Room:

L’AIA ha sempre dato una pronta risposta a queste nuove esigenze, con un continuo aggiornamento tecnico e la creazione di nuove figure arbitrali, dagli addizionali d’area agli addetti alla video assistenza e, ora, ad un corpo di arbitri specializzati nella VAR. Peraltro, nell’ambito della volontà riformatrice con cui la Presidenza Federale ha aperto il tavolo per la riforma dei campionati, l’AIA vuole partecipare, con le proprie competenze, a questo progetto innovativo dando il via ad un processo di riforma degli organi tecnici nazionali, che parta dall’accorpamento delle attuali Commissioni arbitrali di vertice, nate quale conseguenza della creazione delle nuove Leghe di Serie A e di Serie B, e si estenda ai modelli organizzativi delle nuove Commissioni arbitrali nazionali, destinate nel prossimo futuro ad operare in tre ambiti: i campionati professionistici, i campionati nazionali dilettanti e il calcio a 5/beach soccer.

Un progetto, dunque, inteso a favorire l’unicità di indirizzo tecnico per arbitri, per assistenti arbitrali, per IV ufficiali di gara e per specialisti VAR e, quindi, maggiore interscambio e uniformità nelle valutazioni e che porterà ad una migliore crescita valoriale e formativa degli Arbitri, i cui effetti saranno apprezzati non solo da tutti gli stakeholders di riferimento del calcio, ma pure dall’intera organizzazione arbitrale.

Altro progetto importante che prenderà il via con la prossima stagione sportiva, una volta completata la realizzazione, sarà la VAR Room centralizzata presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Quella sede diventerà anche il luogo dove spiegare le decisioni arbitrali dal punto di vista tecnico-applicativo, ogni volta che ci sarà necessità, con la loro divulgazione pubblica.

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