Apoel Nicosia-Lione 5-3, i ciprioti nella storia della Champions League 2012
L’Apoel Nicosia si è qualificato per i quarti di Champions League. Un’impresa tanto bella quanto inaspettata per una squadra che ha iniziato a giocare a luglio, e che per giocare la Champions ha dovuto superare tre preliminari. Ieri i ragazzi di Jovanovic sono stati infallibili dagli undici metri ed hanno eliminato il Lione.
Manduca pareggia il gol di Lacazette – Nessuno il 12 luglio, quando i ciprioti hanno fatto il loro esordio in Champions League, in Albania, avrebbe immaginato che l’Apoel nel mese di aprile sarebbe stato in campo per la gara di ritorno dei quarti di finale. Dopo aver sconfitto lo Slovan Bratislava e ribaltato il risultato con il Wisla Cracovia, l’Apoel è arrivato in Champions. Chiotis e compagni hanno vinto un girone difficile (con Zenit, Shakhtar e Porto). La sorte ha dato alla squadra greca di Nicosia il Lione. Alla ‘Gerland’ il tecnico serbo Jovanovic ha giocato con un calcio antico. Il portiere Chiotis è stato straordinario ed ha negato più volte il gol ai francesi, che hanno vinto ‘solo’ 1-0, grazie a Lacazette. Quelli dell’Apoel erano abbastanza sicuri di passare il turno. Ieri al 9’ segna il brasiliano Manduca. I ciprioti giocano meglio e mancano più volte il raddoppio.
Chiotis l’eroe, Apoel ai quarti – Remy Garde inserisce anche Gomis e Lacazette. L’Apoel, con un completo giallo, resiste, si va ai supplementari. I ciprioti sono stanchi, il Lione preme, ma il portiere greco Chiotis non deve mai compiere interventi prodigiosi. Si va ai calci di rigore. Il primo a calciare è lo svedese Kallostroem, che non sbaglia. Ailton pareggia. Lisandro Lopez è fortunato, Morais non sbaglia. Bello il rigore trasformato da Gomis. Il cipriota Alexandriou realizza. Chiotis pare il rigore di Lacazette. L’impresa cipriota è vicinissima. Il macedone Trickovski non sbaglia. Il brasiliano Bastos calcia male, l’istrionico Chiotis respinge. L’Apoel Nicosia è ai quarti di finale.