Antonio Giraudo, dovrà pagare 12 milioni di danni al Brescia
Non finiscono mai i guai per l'ex dirigente bianconero Antonio Giraudo, che dal 2006 vive a Londra lavorando nel settore immobiliare, dopo aver detto addio al mondo del calcio.
Il Gup di Napoli Eduardo De Gregorio ha in parte dato seguito alle richieste Brescia, parte civile nel processo relativo a Calciopoli, disponendo il sequestro conservativo penale dei beni dell'ex membro della famigerata Triade bianconera. La società lombarda del Presidente Corioni, sottolinea ‘La Gazzetta dello Sport', aveva richiesto ben 60 milioni per l'ingiusta retrocessione del 2004/2005, a fronte dei "soli" 12 ottenuti come risarcimento.
Ad onor del vero a pagare sarà il solo Giraudo e non la Juventus. L'ex amministratore delegato bianconero è stato condannato il 14 dicembre 2009 a 3 anni di reclusione stesso Gup De Gregorio per frode sportiva e partecipazione in associazione per delinquere, e sta aspettando l'appello e la data del processo di secondo grado.
Marco Beltrami
