Antonio Conte squalificato per l’espulsione in Bologna-Juventus
Il pareggio contro il Bologna lascia la Juventus ferma alla seconda posizione, col Milan in vantaggio di due punti sulla formazione bianconera. I tredici pareggi in ventisei giornate lasciano perplessi gli addetti ai lavori in merito alla corsa scudetto della Vecchia Signora, unica squadra ancora imbattuta della Serie A. Intanto la gara del Dall’Ara priva la Juventus del tecnico Antonio Conte e del difensore Leonardo Bonucci – espulso dall’arbitro Banti – in vista della gara del prossimo week-end, quando Buffon e compagni saranno di scena allo stadio Marassi contro il Genoa.
Stop per il mister – Il tecnico bianconero aveva dichiarato prima della decisione di Tosel: “Mi aspetto di andare in panchina, perchè ribadisco di non aver detto niente". Conte paga dunque l’espulsione di ieri sera con un turno di squalifica, sanzione comminata dal giudice sportivo attraverso un comunicato comparso sul sito ufficiale della Lega Serie A per le seguenti motivazioni: "Per avere, al 26° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale assumendo, all'atto del consequenziale allontanamento, un atteggiamento minaccioso nei confronti del Quarto Ufficiale".
Altre sanzioni – Tosel ha preso altre decisioni per il prossimo turno: la Juventus perde anche Bonucci, mentre sono stato squalificati anche Pudil del Cesena per due turni, una giornata per Almiron (Catania), Behrami e Nastasic (Fiorentina), Comotto e Parolo (Cesena), Morrone (Parma), Perez (Bologna). Punito anche il tecnico Mario Beretta del Cesena "per avere, al 24° del primo tempo (della gara contro il Catania, ndr), contestato platealmente l'operato arbitrale uscendo più volte dall'area tecnica, nonostante precedenti richiami, e rivolgendo espressioni irrispettose al direttore di gara a cui, all'atto dell'allontanamento, indirizzava un ironico applauso ed un insulto".