Antonio Conte potrebbe lasciare la Nazionale
Antonio Conte potrebbe lasciare la panchina della Nazionale. L’indiscrezione è clamorosa. Pare che il Commissario Tecnico non sia sereno e non sia più tanto felice di essere sulla panchina dell’Italia, con cui comunque fin qui ha ottenuto risultati splendidi (cinque vittorie e un pareggio in casa con la Croazia). L’ex allenatore della Juventus pare sia rimasto deluso dalla Federazione che non ha mantenuto alcune promesse fatte in sede di trattativa la scorsa estate. Perché Conte da Tavecchio aveva avuto garanzie sugli stage, che avrebbero dato al tecnico la possibilità di allenare almeno tre o quattro volte durante la stagione i suoi calciatori. Questo non è avvenuto, perché le società di Serie A non vogliono cedere i propri migliori giocatori alla Nazionale, e proprio per questo è stato organizzato un incontro, che si terrà il prossimo 16 a dicembre a Milano, in cui Conte si confronterà con i vertici tecnici delle venti squadre di Serie A. Se il ct non avrà le risposte che desidera sentire potrebbe decidere di lasciare la panchina azzurra.
E oggi dopo queste voci in modo diverso si leggono le parole che Conte ha pronunciato dopo l’amichevole con l’Albania: “Sicuramente non stiamo andando nel verso giusto. Io mi aspettavo un po’ più di partecipazione sotto tanti punti di vista. Se la Nazionale è l’ultima cosa, allora ne prendiamo atto e ci mettiamo tutti una mano sulla coscienza.”. Parole classiche da ct, perché lo stesso Prandelli disse a suo tempo: “Della Nazionale a tutti importa solo quando ci sono i Mondiali o gli Europei”. E proprio Conte, quando guidava la Juve, più volte aveva polemizzato con Prandelli che a suo dire utilizzava troppi giocatori bianconeri.
Ad alimentare il chiacchiericcio sul futuro del ct sono anche le voci circolate nei giorni scorsi su un presunto contatto avuto con un grande club italiano, che avrebbe iniziato a parlare in modo diretto con lui e che così avrebbe sondato il suo umore e le sue sensazioni che di sicuro non sono positive. L’ultimo ct che ha lasciato in corsa la Nazionale è stato Arrigo Sacchi, che dopo un’amichevole persa con la Bosnia decise di accettare l’offerta del Milan e lasciò la panchina a Cesare Maldini, era il 1996.
