Antonio Conte interrogato dal procuratore federale Palazzi
Antonio Conte oggi è stato sentito dal Procuratore Federale Stefano Palazzi. L’interrogatorio è durato quattro ore. L’allenatore della Juventus a Roma ha dovuto rispondere delle accuse rivoltegli dal pentito Filippo Carobbio, che lo indica come persona coinvolta nelle presunte combine di Novara – Siena e Albinoleffe – Siena. L’allenatore della Juventus ai giornalisti ha detto di essersi un tolto un peso.
Conte sentito per quattro ore –Il tecnico campione d’Italia accompagnato dagli avvocati Luigi Chiappero e Antonimo De Rensis è stato accolto da cori gioiosi di un gruppo di tifosi della Juvetus, che attendevano Conte davanti alla sede della Procura Federale. Il quarantaduenne allenatore ha dovuto rispondere alle accuse di Filippo Carobbio. L’ex centrocampista del Siena ha tirato in ballo per Conte per due presunte combine. Queste le parole di Carobbio a proposito dell’incontro Albinoleffe – Siena (1-0) del 29 maggio 2011: ‘Fummo tutti d’accordo, squadra e allenatore di lasciare il risultato all’Albinoleffe’, queste le dichiarazioni di Carobbio su Novara – Siena (2-2) del 30 aprile 2011, agli inquirenti ha detto: ‘Lo stesso Conte ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara par il pareggio.’ Al termine dell’interrogatorio, durato quasi quattro ore, Conte ha rilasciato questa dichiarazione ai giornalisti:
Non c’è molto da raccontare. Finalmente è arrivato il giorno in cui ho potuto raccontare la verità in un clima molto sereno. Ribadisco la mia contentezza per aver potuto dire la mia. Da stasera torno a fare quello che mi riesce meglio, ovvero vincere e fare l’allenatore.”