Angola, tragedia allo stadio: 17 morti

Un evento sportivo si è trasformato in una vera e propria tragedia in Angola. 17 persone hanno perso la vita a Uige nel nord del Paese africano causa di un crollo verificatosi presso lo stadio locale “4 gennaio” che aveva incassato l’agibilità solo pochi giorni fa. Ieri sera presso la struttura sportiva era in programma la sfida tra Santa Rita e Recreativo Libolo, gara inaugurale del campionato di calcio nazionale. Il confronto era iniziato da pochissimi minuti, circa 7, quando centinaia di persone rimaste bloccate all’ingresso dello stadio per motivi ancora da verificare, hanno iniziato a spingere nel tentativo di entrare e recarsi sulle gradinate.
La pressione dei sostenitori ha causato il crollo del cancello che è caduto sugli stessi tifosi. A quel punto il panico ha fatto il resto con il portavoce della polizia locale Orlando Bernardo che ha fotografato così la tragica situazione, come riportato da Fox Sports: “C'è stato un blocco all'ingresso dello stadio, un'ostruzione che ha causato molte vittime: 17 morti accertati e ci sono almeno 56 feriti di cui una decina in gravi condizioni”.
A quanto pare la maggior parte dei decessi è avvenuta per schiacciamento o soffocamento, mentre i superstiti tentavano la fuga e tra le vittime ci sarebbero anche diversi bambini. Il bilancio, anche alla luce dei tanti feriti, è destinato ad aumentare nelle prossime ore. Una nuova tragedia dunque per il mondo del calcio che richiama alla memoria quella dell’Heysel in occasione della finale di Coppa Campioni tra Liverpool e Juventus, e quella della cosiddetta strage Hillsborough che nel 1989 costò la vita a 96 sostenitori dei Reds.