Andrea Mandorlini rischia la squalifica per offese ai tifosi del Livorno

Sabato scorso i tifosi del Verona, o meglio un gruppetto di sostenitori del Verona ha intonato dei cori vergognosi contro Piermario Morosini, centrocampista del Livorno scomparso il 14 aprile. La notizia ha fatto il giro del mondo. Il presidente del Verona, Maurizio Setti, si è scusato per quei cori. Il sindaco di Verona, Tosi, ha detto che quegli uomini non rappresentano la tifoseria scaligera, ed ha anche detto che la giunta comunale di Verona si costituirà come parte civile e devolverà l’eventuale risarcimento in opere benefiche. Il giudice sportivo domani emetterà la sentenza. Tre le opzioni: o ci sarà una pesante multa, o ci sarà la squalifica del campo o verrà chiusa la Curva Sud cuore del tifo gialloblu. È a rischio squalifica anche il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini. L’ex difensore dell’Inter di Trapattoni prima di arrivare all’Ardenza avrebbe detto una frase incredibile: ‘Io odio Livorno.’. Non contento l’allenatore veneto dopo il gol del 2-0 di Martinho, che ha chiuso la sfida clou della decima giornata di Serie B, si è voltato verso la tribuna ed ha mostrato agli spettatori il dito medio. Il modo peggiore per chiudere una pessima giornata di sport.