Andrea Agnelli: “Contro la Juventus un accanimento eccessivo”

Andrea Agnelli non ci sta e risponde in modo duro a tutti quelli che da ieri pomeriggio stanno attaccando la Juventus, che ieri a Catania è stata agevolata dalla cinquina arbitrale. Il presidente bianconero, intervistato da Sky, si è lamentato anche dell’atteggiamento che è stato riservato ai dirigenti della Juve, che hanno dovuto lasciare le tribune del ‘Massimino’ prima della partita, e si è lamentato anche per il trattamento che ha ricevuto Angelo Alessio, assediato in conferenza stampa:
Quello di Catania ieri è stato un atteggiamento, un comportamento prima, dopo e durante la partita di assoluta tensione attorno alla Juventus. Ci sono stati insulti in tribuna che hanno costretto i nostri dirigenti a lasciare gli spalti e in conferenza stampa si è visto quale assedio è stato riservato ad Alessio, cose sgradevoli che non fanno bene al calcio. Fa riflettere ritrovarsi già ieri sera nelle trasmissioni televisive e oggi in uno stato di quasi assediamento, che trovo assolutamente anormale e atipico.”
Il presidente della Juventus ha riconosciuto l’errore sul gol di Bergessio, ma ha anche dichiarato che i bianconeri non sono stati avvantaggiati da presunti errori arbitrali:
Abbiamo riconosciuto subito l’errore e c’è un articolo su ‘Panorama’ secondo il quale la Juve è quella che sarebbe stata avvantaggiata di meno dai presunti errori arbitrali. Condanno il comportamento nei nostri confronti e trovo inadeguato che per un errore arbitrale sia stato tirato in ballo anche il designatore Braschi.”
Gli errori di Gervasoni, Rizzoli e Maggiani hanno messo quasi in secondo piano i risultati della Juventus, che in campionato non perde da 48 partite. La lunga imbattibilità rappresenta un vanto per Agnelli:
Siamo vicini alle 50 partite senza sconfitte e considerando anche lo scorso campionato veniamo da 18 vittorie e due pareggi, senza dimenticare che quest’anno stiamo giocando senza Conte in panchina. Lo aspettiamo e aspettiamo la grande voglia che sa sprigionare.”