Ancora una rapina per Ezequiel Lavezzi: svaligiata la casa di Buenos Aires

Circa un anno fa la compagna di Ezequiel Lavezzi, a Napoli, subì il furto di un prezioso orologio. Yanina, dopo aver subito la rapina e fatto la denuncia, tornò a casa e sfogò la sua rabbia nei confronti della città di Napoli su Twitter. La modella argentina dopo qualche ora fu costretta a rimuovere il suo tweet. Quello fu un periodo tormentato per i calciatori azzurri. Perchè i ladri svaligiarono la casa di Cavani e rapinarono anche la moglie di Hamsik. Il ‘Pocho’ fu l’unico dei tre a dire che quella rapina lo ‘avrebbe potuto far partire' da Napoli. Quest’estate l’argentino è passato al Paris Saint Germain. Ma lasciare Napoli non è la panacea di tutti i mali. Perché i pericoli ci sono ovunque. L’altro giorno alcuni ladri hanno svaligiato la villa dell’ex attaccante partenopeo in un quartiere a nord di Buenos Aires. I ladri hanno preso elettrodomestici, oggetti di valore e anche soldi custoditi nella cassaforte. Il suocero di Lavezzi, Eduardo Screpante, è stato intervistato da ‘La Nacion’ ed a loro ha espresso i suoi dubbi sulla rapina:

C’è qualcosa di strano, nessuna delle guardie ha visto nulla e i ladri sono riusciti ad aprire la cassaforte. Fuori pioveva molto, io sono uscito di casa alle 10.50 per rientrare alle 13.30, è evidente che hanno aspettato che uscissi prima di entrare, era tutto preparato.”

Lavezzi, che con Yanina  è stato a Buenos Aires fino alla scorsa domenica, non sta vivendo un bel momento. Aver lasciato Napoli non gli ha portato fortuna. Il ‘Pocho’ con il Psg non ha ancora fatto gol, si è fatto espellere contro l’Ajaccio e soprattutto si è infortunato due volte.