Anche la Commissione d’Esame contro Gigio: “Grave mancanza di rispetto per tutti”
Una trattativa cosparsa di contraddizione e milioni, un volo a Ibiza, un esame di maturità non dato, dichiarazioni della commissione pesanti e un nome importante. Tutti elementi che hanno aperto un ‘caso' nel caso perché la ‘fuga' di Gigio a Ibiza evitando le prove di maturità hanno scatenato un piccolo grande putiferio dal quale il giovane diciottenne del Milan non ne sta uscendo nel modo migliore. Anzi. E' vero, c'è anche il rischio che ci siano persone che ne sfruttino il nome per farsi pubblicità o cercare visibilità ma è pur vero che i fatti descrivano la situazione per ciò che è: il giorno prima di sostenere le prove, Donnarumma è volato a bordo di un jet privato per Ibiza per sostenere le proprie vacanze estive.
Una bufera dietro l'altra – Una notizia e un tempismo che ha scatenato illazioni, polemiche, critiche nei confronti di un ragazzo che sembra sbagliare qualsiasi cosa decida di fare. Nel mirino per il ‘no' al rinnovo in rossonero, poi convertitosi in un ‘sì' da sei milioni di euro a stagione per cinque anni, recentemente era ancora sotto le ironie dei tifosi di tutta Italia per aver inserito nelle clausole anche l'ingaggio del fratello Antonio che dovrà diventare suo vice a 1 milione all'anno. Infine, il guaio della maturità.
L'esame da privatista – A svelare i retroscena di un esame richiesto e mai affrontato è stata la professoressa Elda Frojo, presidente della Commissione d'esame di fronte alla quale Gianluigi Donnarumma doveva sostenere l'esame di maturità per diplomarsi, da privatista, in ragioneria all'istituto paritario Leonardo da Vinci di Vigevano.
La richiesta di rinvio – All'Ansa, l'insegnante ha spiegato perché questo rifiuto sia ingiustificato e ingiustificabile: "Nessuno ha obbligato il signor Donnarumma a chiedere di svolgere le prove nella sessione suppletiva. Il Miur, giustamente, cerca di incoraggiare coloro che si dedicano allo sport ma vogliono comunque proseguire negli studi. Nel caso del signor Donnarumma si e' ritenuto che la partecipazione ai Campionati Europei under 21 giustificasse la richiesta. Chiaramente questo ha comportato un rallentamento dei lavori".
La partenza per Ibiza – Tutto lecito, tutti a disposizione, sempre nel rispetto delle regole e dei casi, dice la prof.ssa Frojo, ma proprio quando il tutto si doveva concretizzare, il grande sgarbo di Donnarumma è apparso imperdonabile anche nei confronti degli altri studenti: "Faccio presente che oltre al signor Donnarumma ci sono 57 candidati che stanno affrontando l'esame, alcuni dei quali hanno problemi familiari gravi. Eppure sono venuti ad affrontare le loro prove. Forse supereranno gli esami, forse no, in ogni caso non si sono sottratti.
La mancanza di rispetto – "E' stato Un comportamento che rappresenta una grave mancanza di rispetto per la scuola, per la Commissione e per gli studenti delle classi coinvolte. Ma sicuramente, il signor Donnarumma non si ricordava che il giorno dopo dal suo volo per Ibiza avrebbe dovuto sostenere le prime prove scritte…."