Anche Dybala saluta Higuain al Milan: “Bello condividere vittorie e gol”
L'avventura di Gonzalo Higuain è terminata, ufficialmente. Oggi il Pipita ha vestito il rossonero, messo nero su bianco una firma ‘pesante' col Diavolo, sostenuto le visite e ha già assaporato un antipasto del clima che lo attenderà ogni domenica con i suoi nuovi tifosi in delirio. E' il bomber che mancava, una punta da 20-25 gol a stagione, ciò che serviva al Milan di Gattuso.

La nuova avventura rossonera
Ma il passaggio alla Juventus non è stato una semplice parentesi estemporanea, Higuain a Torino ha lasciato il segno, la sua firma, con reti importanti, dando sempre il massimo e facendosi trovare pronto al momento della necessità. Due stagioni, condite da altrettanti Coppe Italia e tricolori oltre all'avventura in Champions League sottrattagli da quel Cristiano Ronaldo che oggi gli ha tolto anche la scena nei cuori bianconeri.
Proprio per questo, Honzalo ha deciso di cambiare: a 30 anni suonati, è oramai uomo di sfide, di stimoli, non deve dimostrare alcunché se non a se stesso e il progetto rossonero era ciò che di meglio riservava la piazza italiana, ricco di incognite ma anche di fascino soprattutto con l'avvento della proprietà americana che – e ciò non guasta mai – non ha fatto le pulci sulle richieste economiche pretese.
Due anni di gol e successi
Cosa lascia Higuain a Torino? Cinquantacinque gol in 155 presenze tra coppe e campionato, 2 scudetti e 2 Coppe Italia ma soprattutto un ottimo ricordo tra tifosi e compagni di squadra. Quest'ultimi non hanno lesinato auguri e abbracci all'oramai ex compagno vestito di rossonero. Lo ha fatto Benatia, via social network, lo ha imitato Douglas Costa e lo ha seguito Paulo Dybala, la Joya con cui ha condiviso le sorti dell'attacco bianconero.
Perché adesso non ci sarà più la Juventus in HD, con il Pipita che si è allontanato dalla Joya che lo ha voluto comunque salutare un'ultima volta: "Ciao fratello, bello condividere con te questi anni di vittorie, sia i gol che i titoli conquistati"