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Anche Alessio Cerci nella giovine Italia di Prandelli

L’esterno granata è l’ultima novità nel mix voluto dal CT azzurro: una Nazionale aperta a chiunque se lo meriti, meglio se giovane. Così si spiegano i continui nomi nuovi ad ogni convocazione, segnale importante per un’Italia che è pronta ad attingere da un bacino sempre più vasto in vista dei Mondiali 2014.
A cura di Alessio Pediglieri
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qcerci azzurro convocato da prandelli

Ci risiamo: ogni volta che la Nazionale chiama a sè i propri uomini, Cesare Prandelli non manca mai di sorprendere con qualche nome nuovo. Come quello di Alessio Cerci, che sta disputando la sua più bella stagione in serie A con la maglia del Torino di Ventura. E' lui, infatti, l'elemento a sorpresa per il doppio appuntamento della nazionale azzurra che tra amichevoli di lusso e qualificazioni ai Mondiali, si appresta ad attirare su di sè l'attenzione del calcio mentre il campionato riposa. Nomi nuovi, costante sperimentazione e verifica dei vari giocatori a propria disposizione: un leit-motive prandelliano che oramai ci ha abituato ma che ogni volta ci sorprende piacevolmente, dando un segnale forte a tutti i ‘papabili' per un posto in Brasile 2014. Chi arriverà in quel periodo in forma, avrà chances intatte di giocarsi un posto al sole per i Mondiali, senza preconcetti o scelte già decise. In tutto saranno 27 i calciatori convocati da Prandelli, anche se Osvaldo e De Rossi saranno disponibili solamente per l'amichevole con il Brasile in quanto squalificati per la gara con Malta.

Cerci, il nuovo che avanza – Ed è proprio l'esterno del Torino il vero e principale nome nuovo nelle convocazioni del CT azzurro per le due gare che attendono la Nazionale tra giovedì 21 marzo a Ginevra, in un'amichevole di prestigio con il Brasile e il 26, a Malta, dove ci si guadagnerà un altro pezzettino di accesso per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Con l'esterno granata ci sono però anche rientri come il difensore del Genoa, Antonelli, dopo una assenza di quasi tre anni e dopo il debutto con Estonia e Far Oer nel settembre del 2010. Altro aspetto determinante della gestione prandelliana: nessuno viene dimenticato, tutti sono (e restano) sotto costante osservazione. Non si può più parlare così di ‘nucleo' azzurro composto da quei 15-20 giocatori sparsi per i campi di calcio. Il bacino è verosimilmente allargato ad un numero tre volte più grande dove chiunque si può guadagnare un posto. Con un requisito particolare in più: la giovane età. Vero filo conduttore dell'era Prandelli. Così tornano tra i convocati anche altri due giovanissimi come il sampdoriano Poli e il milanista De Sciglio, a conferma del processo di costante rinnovamento portato avanti dal CT. Senza dimenticare il resto. Perchè nel mix di Prandelli c'è e ci sarà sempre posto anche per i cosiddetti ‘senatori' (sempre che se lo meritino) ed ecco spiagati così i ritorni dei vari Chiellini, Bonucci, Maggio e Marchisio, assenti dalla gara di novembre con la Francia.

Nell'era Prandelli c'è posto per tutti – Lavorando in questa maniera appare altrettanto evidente che come sia il tempo delle prove per chi se lo merita, è anche il periodo che non ammette bocciature per nessuno. Chi non c'è può tranquillamente rientrare nel ‘giro azzurro' nella prossima occasione che si presenterà all'Italia. Oggi mancano diversi infortunati come Criscito, Verratti, Destro, Giuseppe Rossi e Pazzini. Ma non appena saranno di nuovo a disposizione la sensazione che un posto per loro ci sarà, eccome. Restano al momento fuori in pit-stop Balzaretti, Aquilani e Matri, mentre altri due giovanissimi da tempo nell'elenco di Prandelli, come Santon e Florenzi sono impegnati con l'Under 21. Resta la novità del momento: la convocazione di Cerci. Un elemento interessante anche e soprattutto dal punto di vista tattico per il gioco che Prandelli vuole esprimere in campo. In chiave modulo 4-3-3 il granata può giocare infatti esterno alto come alternativa di El Shaarawy (non al top) e Candreva, mentre appare più complicato (ma sarebbe comunque un bel banco di prova di maturità da parte del ragazzo) la sua collocazione in un 4-3-1-2 meno offensivo ma già più volte collaudato dalla Nazionale azzurra.

Brasile e Malta: vietato sbagliare – Il raduno lunedì a mezzogiorno a Coverciano, dopo due giorni partenza nel pomeriggio di mercoledì alla volta di Ginevra, dove giovedì alle 20.30 è in programma l'amichevole con il Brasile. Un test-match delicato soprattutto per la caratura dell'avversario di fronte, ospitante il prossimo Mondiale e che non vorrà perdere l'occasione per dimostrarsi già in forma contro la Nazionale azzurra. Poi, Venerdì ci sarà il ritorno a Firenze e lunedì 25 marzo nuova partenza, per Malta, per affrontare il giorno seguente alle 20.45, la Nazionale allenata da Pietro Ghedin per quella che sarà una sfida valida per le Qualificazioni. Ecco l'intero elenco dei convocati.

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain); Difensori: Ignazio Abate (Milan), Luca Antonelli (Genoa), Davide Astori (Cagliari), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Milan), Christian Maggio (Napoli), Andrea Ranocchia (Inter) Centrocampisti: Antonio Candreva (Lazio), Alessio Cerci (Torino), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Diamanti (Bologna), Emanuele Giaccherini (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Milan), Andrea Pirlo (Juventus), Andrea Poli (Sampdoria) Attaccanti: Mario Balotelli (Milan), Stephan El Shaarawy (Milan), Alberto Gilardino (Bologna), Sebastian Giovinco (Juventus), Pablo Daniel Osvaldo (Roma).

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