Ancelotti via da Napoli, possibile futuro all’Arsenal?

Il tempo di Carlo Ancelotti a Napoli sembra essere finito. L'addio del tecnico alla squadra azzurra, con modalità ancora tutte da definire, è dietro l'angolo a prescindere dall'esito del confronto di Champions contro il Genk. A meno di clamorosi ripensamenti, si va dunque verso il ribaltone con Gattuso già bloccato dal presidente De Laurentiis, pronto a dare la proverbiale "scossa" alla squadra con il piglio del Ringhio nazionale. E Carletto? Non mancano già le indiscrezioni sul suo futuro che potrebbe essere in Premier, dove l'Arsenal è alla ricerca di un mister dopo l'esonero di Emery e il traghettatore Ljungberg.

Napoli, Carlo Ancelotti  via dopo la sfida di Champions con il Genk

S'iniziano ad intravedere i titoli di coda per l'esperienza di Carlo Ancelotti al Napoli. Le ultime notizie raccontano della decisione di cambiare del presidente De Laurentiis, che dovrebbe prescindere dal risultato del match con il Genk e dal raggiungimento del primo obiettivo stagionale, ovvero gli ottavi di Champions. Una separazione quella tra il tecnico e il club partenopeo che dovrebbe concretizzarsi, non attraverso le dimissioni (ipotesi sempre smentita dal diretto interessato), ma con la risoluzione del contratto. A meno di colpi di scena dunque l'avventura di Re Carlo in terra napoletana è destinata a concludersi, con l'eredità che dovrebbe essere raccolta da quello che un tempo è stato il suo "fido scudiero", ovvero Gennaro Gattuso.

Ancelotti via da Napoli, possibile futuro immediato all'Arsenal

E Ancelotti? Quale futuro per l'allenatore lontano da Napoli? Non è da escludere un possibile ritorno in panchina immediato per un tecnico al quale sicuramente le richieste non mancano. Una pista che potrebbe rivelarsi calda, è quella che lo riporterebbe in quella Premier già vinta (insieme ad una Community Shield e una FA Cup) con il Chelsea. Panchina possibile pronta, sempre a Londra, ma sponda Gunners: l'Arsenal secondo quanto riportato da Sky Sport, sarebbe molto interessato ad Ancelotti, che rappresenterebbe un profilo molto gradito, dopo l'esonero di Emery e la "parentesi" Ljungberg.