Ancelotti sorride in Champions League, Schalke 04 battuto e qualificazione vicina

Dopo i nove gol complessivi rifilati ai propri giocatori, nella scorsa edizione di Champions League, c'era molta paura tra i tifosi dello Schalke 04 al solo pensiero di incontrare nuovamente il Real Madrid. Timore giustificato perché lo squadrone spagnolo ha fatto valere la legge del più forte anche nel “catino” di Gelsenkirchen, vincendo 2 a 0, uscendo dalla mini crisi e mettendo in mostra le giocate del trio delle meraviglie Cristiano Ronaldo, Benzema e Bale. Nonostante l’impegno e la grinta dei tedeschi (sfociata spesso in contatti un po’ troppo ruvidi), è stata fin troppo evidente la differenza tecnica vista in campo. Al di là della vittoria, il Real Madrid ha comunque mostrato qualche sbavatura difensiva: la stessa che ha permesso ai cugini dell’Atletico di “banchettare” felicemente nell’area di Casillas durante il derby. Se in Liga Carlo Ancelotti è andato incontro a qualche passo falso, e a relative contestazioni, in Europa i detentori del trofeo non sembrano però temere rivali. Dopo il filotto di dieci vittorie consecutive, con 27 reti realizzate e appena tre subite, CR7 e soci sembrano avviati a prendere il volo per Berlino: sede della prossima finale di Champions League.
CR7 infallibile – Dopo i problemi delle ultime settimane, la sconfitta pesante nel derby, la squalifica di Sergio Ramos e le assenze di Modric, James Rodriguez, Coentrao e Khedira, rimasti in infermeria a Madrid, Carlo Ancelotti ha dovuto faticare più di 25 minuti per trovare il gol spacca partita. Dopo un inizio molto equilibrato, e una grande conclusione di Huntelaar al 25esimo (respinta in tuffo da Casillas), il Real Madrid è passato in vantaggio un minuto più tardi grazie a Cristiano Ronaldo, bravo ad insaccare di testa sul cross di Carvajal e a beffare Wellenreuther: il diciannovenne terzo portiere della rosa di Di Matteo e Lombardo, al debutto assoluto in prima squadra. Una rete arrivata nel momento migliore dello Schalke 04 e pochi minuti prima dell'infortunio di Huntelaar: costretto ad uscire dal campo zoppicante. Tra il gol ed il forfait dell'attaccante, una ghiotta occasione di Benzema per il raddoppio "merengue" e una fucilata su punizione del "pistolero" numero sette, tolta dall'incrocio dei dal portierino tedesco. Il primo tempo veemente della squadra di Di Matteo, ha strappato applausi ma non ha prodotto l'effetto desiderato. Reduce dalla sconfitta in Bundesliga contro l'Eintracht Francoforte, e senza Draxler e Farfan, lo Schalke 04 ha chiuso il primo tempo sotto di un gol mostrando di soffrire da pazzi le verticalizzazioni dei Campioni d'Europa e del Mondo.
Marcelo fa festa – Con lo Schalke 04 sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio, il Real Madrid ha potuto approfittare degli spazi in campo aperto e spaventare ulteriormente la retroguardia in blu. L'undici di Di Matteo ha messo in campo cuore e grinta, ma è stato spesso preso in velocità dalle ripartenze madrilene. Dopo quella non sfruttata da Bale e CR7, al 15esimo del secondo tempo, gli uomini di Ancelotti (in campo con una folcloristica maglietta tendente al rosa) sono andati vicini al raddoppio con Isco che, liberato in area da un tacco favoloso di Bale, ha sparato poco sopra la traversa al 27esimo. Un minuto dopo il sussulto dello Schalke o4, che colpiva la traversa con un bolide di Platte e, sulla respinta, sprecava l'occasione del pareggio con Uchida. Un rischio che ha avuto il merito di svegliare l'undici di Ancelotti. A undici minuti dal termine, infatti, il Real Madrid ha chiuso i giochi trovando il 2 a 0 con un gran gol di Marcelo, partorito dall'ennesima genialata del Pallone d'Oro in carica. Gli ultimi minuti di gioco sono stati un semplice allenamento per il Real Madrid. Con l'avversario colpito e affondato, le "merengues" hanno aspettato il triplice fischio finale dell'inglese Martin Atkinson e festeggiato l'ennesimo successo europeo: il decimo consecutivo nelle ultime uscite di Champions League. Ancelotti può tornare a sorridere e pensare alla trasferta contro l'Elce in campionato dove, anche lì, servirà lo stesso Real Madrid ammirato questa sera.