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Ancelotti no alla Nazionale, la Figc punta su Mancini c.t.

A Roma Carlo Ancelotti ha detto di no al presidente Malagò, al commissario Fabbricini e a Costacurta, subcomissario Figc. Ingaggio troppo alto e incertezze sul futuro federale alla base della fumata grigia. Il nuovo c.t. dovrebbe essere Roberto Mancini.
A cura di Alessio Morra
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Carlo Ancelotti sembrava a un passo dalla panchina della nazionale. L'ex tecnico di Real Madrid e Milan pareva aver superato la concorrenza di Roberto Mancini. Ma all'incontro di Roma tra il tecnico tre volte vincitore della Champions League, del commissario della Figc Roberto Fabbricini e con il sub-commissario Costacurta non ha fatto seguito la fumata bianca. Ancelotti, che rischia di rimanere ancora fuori dai giochi anche a livello di club, avrebbe detto chiaramente di non essere troppo convinto dalla proposta della federazione, non solo per motivi economici.

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Ancelotti, che ha un contratto con il Bayern fino al 30 giugno, è attratto dalla panchina azzurra. Da ex grande calciatore della Nazionale Ancelotti vorrebbe rilanciare l'Italia del calcio, ma le prospettive non sono rosee. Innanzitutto c'è grande incertezza sul futuro della FIGC. Il commissariamento tra un anno si concluderà, e chi sa chi sarà al vertice. E Ancelotti potrebbe ritrovarsi con degli interlocutori totalmente diversi. Inoltre c'è il problema economica.

La Figc non può proporre un contratto di oltre 2 milioni a stagione ad Ancelotti, che al Bayern ne prendeva 8 milioni a stagione. Con dei bonus e con l'intervento della Puma, sponsor tecnico, lo stipendio potrebbe arrivare al massimo fino a 3,5 milioni, contro i 5 richiesti da Ancelotti. Entro lunedì il cinquantanovenne tecnico dovrà dare una risposta definitiva.

Entro il 20 maggio l'Italia dovrà avere un nuovo c.t. e adesso il favorito diventa Roberto Mancini, che spesso ha detto di voler allenare la nazionale. Anche il ‘Mancio' è sotto contratto con un club straniero, lo Zenit San Pietroburgo, ma il divorzio tra l'ex allenatore dell'Inter e il club russo non sembra così complicato. Sullo sfondo resta il c.t. ad interim Di Biagio, che spera di rimanere al suo posto. L'Italia giocherà tre partite amichevoli tra maggio e giugno con Arabia Saudita, Francia e Olanda.

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