Ancelotti nella storia: in Champions League con 7 club diversi

Carlo Ancelotti ha iniziato la sua avventura con il Bayern Monaco in modo eccezionale. Con i bavaresi ha vinto tutte le cinque partite giocate. Sotto la sua gestione il Bayern ha sempre fatto festa, ha conquistato l’ennesimo trofeo (la Supercoppa di Germania), ha realizzato venti gol e ha tenuto sempre la porta blindata. La cavalcata dunque è iniziata, ma per non farsi mancare nulla il tecnico emiliano ha stabilito l’ennesimo record. Perché Ancelotti è il primo allenatore capace di disputare la Champions League con sette squadre diverse. La prima è stata il Parma, poi ha guidato la Juventus, il Milan, con cui ha vinto due volte il trofeo, il Chelsea, il Paris Saint Germain, il Real Madrid, con cui ha trionfato nel 2014, e adesso con il Bayern Monaco.

L’esordio con il Parma, trionfi con il Milan – Ancelotti dopo aver vinto il trofeo da giocatore con il Milan nel 1989 e nel 1990 ha disputato da tecnico per la prima volta la Champions League nel 1997-1998 con il Parma, con cui giunse secondo in campionato l’anno prima. Il Parma fu eliminato nella fase a gironi nonostante 9 punti conquistati, frutto anche di vittorie prestigiose con Galatasaray e Borussia Dortmund. L’anno successivo l’ex centrocampista prese il posto di Lippi a metà stagione e condusse la Juventus fino alla semifinale, persa con il Manchester United. Poi è arrivata la panchina del Milan, anche questa presa a metà stagione. Dopo un quarto posto acciuffato per i capelli. I rossoneri vinsero nel 2003, in finale sulla Juventus la Champions. Due anni più tardi il Milan di Ancelotti perse ai rigori un’incredibile finale con il Liverpool, nel 2007 Inzaghi e soci si presero la rivincita sui Reds.

Il tris con il Real – Con il Chelsea Ancelotti non è riuscito a qualificarsi nemmeno per le semifinali in due edizioni, fu eliminato una volta dall’Inter di Mourinho e un’altra dal Manchester United. Con il Paris Saint Germain per tre volte si è fermato ai quarti. Con il Real Madrid ha vinto nel 2014, l’anno successivo invece fu eliminato in semifinale dalla Juventus. Adesso Ancelotti prova a vincere il trofeo per la quarta volta con il Bayern Monaco.