Ancelotti: “Morata resterà alla Juventus”. E spunta la clausola anti-sceicchi
Morata resterà alla Juventus. Questa volta non è il calciatore a dichiararlo in un'intervista ("il Real? spero d'incontrarlo e batterlo in Coppa") ma il tecnico dei ‘blancos', Carlo Ancelotti. "Nel contratto che lega Alvaro ai bianconeri – ha ammesso alla Gazzetta – c'è un'opzione che consente al club spagnolo di riscattare il calciatore ma io credo che resterà a Torino. E' stato il calciatore a fare questa scelta, è stato lui a chiedere di essere ceduto perché aveva bisogno di crescere, giocare con maggiore continuità e godere di più spazio". Una decisione inevitabile e maturata anche dalla concorrenza interna fortissima: sia per la presenza dei big (Benzema, Ronaldo) sia per la volontà da parte del club di puntare su altri giovani calciatori: "Un esempio? Jesé che s'è appena ristabilito da un infortunio".
La clausola anti-sceicchi. E' stato ribattezzato così quel particolare codicillo che appare come una forma di tutela, di ‘blindatura' dalle tentazioni che possono arrivare da quei club che possono beneficiare di grande liquidità – come sottolineato da ‘spazio juve' -. In cosa consiste? Se c'è una società che, oltre alla Juventus, è intenzionata a comprare Morata deve rassegnarsi a versare 80 milioni di euro (in parte andranno ai madrileni, in parte ai torinesi). In che percentuale verranno ripartiti? Se la cessione di formalizza entro il 2017 allora alla Juventus spetta una percentuale superiore alla metà della cifra necessaria a chiudere la transazione, mentre agli spagnoli andrebbe circa il 30% della somma. Dal 2018 in poi la cifra di 80 milioni di euro sarebbe completamente appannaggio della Juventus perché verrebbe meno la cosiddetta clausola di riacquisto in favore delle merengues.
L'operazione Morata. L'attaccante è arrivato a Vinovo nell'estate scorsa, la Juve lo pagò 20 milioni di euro ma in calce all'accordo tra le due società venne fissata una clausola importante: il diritto di riacquisto dopo due stagioni per una somma di circa 30 milioni e non prima di luglio 2016. Almeno per adesso il Real Madrid sembra aver accantonato la possibilità di riportare Morata alla ‘Casa Blanca' in anticipo rispetto alla scadenza naturale, considerata anche la volontà del calciatore che con Allegri s'è integrato poco alla volta e bene fino a scalzare Llorente dalle gerarchie dell'attacco (sua la rete della vittoria nella sfida di Champions contro il Borussia) e divenire il partner ideale di Tevez. Quanto ad Ancelotti, ha il contratto in scadenza nel 2016 ma non ha ancora firmato il nuovo accordo con gli spagnoli. Nel cassetto ha un sogno e lo ha confessato nel corso di un evento organizzato per la ‘Semana Blanca' della scuola universitaria madrilena: "In futuro spero di poter allenare la Nazionale e vincere un Mondiale con l'Italia".