Ancelotti: “Possiamo battere la Juve”. E dice: “Posso chiudere la carriera a Napoli”
Domenica sera il Napoli proverà a battere la Juventus, che in Serie A non perde dallo scorso 22 aprile (finì k.o. con gli azzurri). Vincere vorrebbe dire anche tenere viva una flebile speranza, quello dello scudetto. Lo dicono tutti, dai media ai tifosi fino a Carlo Ancelotti: "Vincere mantiene viva la possibilità di restare in lotta, un altro risultato indirizza il pensiero da un'altra parte. Mi piacerebbe che fosse confermato ciò che abbiamo fatto di buono".
Il Napoli l'ultima squadra di Ancelotti
Con la sua classica calma, Ancelotti ha regalato un titolo con una frase molto forte. Perché il tecnico emiliano ha detto che il Napoli può essere la sua ultima squadra: "Posso considerare di chiudere la carriera a Napoli. La società si trova bene e mi trovo bene anche io. Quando c'è sintonia si può continuare"
Vogliamo vincere
Ancelotti dice chiaro e tondo che domenica sera il Napoli affronterà una squadra più forte, ma se lo farà giocando con la voglia giusta potrà anche conquistare i tre punti. Poi l'allenatore 59enne ha fatto un passaggio sulla sfida d'andata (finita 3-1), e rispetto a quel match, dice, il Napoli è cresciuto moltissimo:
Giochiamo contro una squadra più forte, ci giochiamo una partita di campionato. Servono voglia, ambizione, cercare di vincere. Dimostrare che possiamo essere competitivi anche con la Juve. Domani la Juve troverà un Napoli più sicuro rispetto alla gara d'andata, era l'inizio di un nuovo modulo. Ora ci siamo consolidati, la squadra sta molto bene, sia fisicamente che mentalmente.
Ancelotti e CR7
Carlo Ancelotti ha un rapporto personale eccellente con Cristiano Ronaldo, il tecnico del Napoli è felice di ritrovarlo e dice di essere anche contento di averlo come avversario. Nessun pensiero, per ora, per il Salisburgo, avversario negli ottavi di Europa League: "Mi fa sempre piacere incontrare Ronaldo, il fatto che gioca è un problema in più per noi. Sappiamo quanto è pericoloso, ma è giusto confrontarci con il meglio che ha la Juve. Salisburgo? Non ci penso, abbiamo tutto il tempo per farlo".
Perché la Juve è la squadra più forte
In conferenza è stato chiesto al tecnico del Napoli perché la Juve vince sempre? "Investono molto a livello tecnico, hanno la possibilità di farlo. Ha una storia, ha cultura e tradizione. In tal senso questo ha fatto la differenza. Senza contare lo stadio, che permette di avere un fatturato più elevato".
Napoli, tutti a disposizione (eccetto Albiol)
Dopo aver detto che Mario Rui ha recuperato e Chiriches sta bene: "Mario sta bene, ha recuperato dall'infortunio con l'Inter ed è disponibile. Può giocare. Chiriches uguale, sta molto bene e ha recuperato anche lui. Abbiamo solo Albiol che sta recuperando dal problema al tendine", il tecnico si è soffermato su Maksimovic, che sarà ancora il partner di Koulibaly: "Potrebbe anche giocare da esterno bloccato, ma deciderò domani".
Icardi e il Napoli
Infine una battuta su Mauro Icardi, che in questo momento è fuori squadra all'Inter ed è stato avvicinato sia alla Juventus che al Napoli. Alla domanda: "Icardi è più un giocatore da Juve o da Napoli?', Ancelotti ha risposto: "Da qualunque squadra, è un grande attaccante".
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