Ancelotti: “Con la Juve non firmo per il pareggio”
Carlo Ancelotti ha un approccio splendido, mostra sempre grande tranquillità, sembra non ci siano problemi di sorta mai. La Juventus la teme, ma non ha paura e nella conferenza stampa della vigilia sottolinea quanto possa avere un peso più per la testa che per la classifica la sfida dello ‘Stadium’ e afferma di non firmare per un pareggio:
La partita vale tre punti, ma una vittoria ci darebbe molto entusiasmo e quindi sotto l’aspetto mentale è molto importante. Non ho mai firmato per il pareggio, anche se poi abbiamo preso ‘scoppole’ assurde. Ma non penso al risultato, penso a fare una bella partita intensa, voglio una bella partita.
Nelle ultime due partite il Napoli ha vinto agevolmente con Torino e Parma, a entrambe ha realizzato tre gol. E gli azzurri hanno vinto anche effettuando un notevolissimo turnover. E Ancelotti soddisfatto del gruppo dichiara di avere tanti dubbi di formazione:
C’è eccitazione per una partita particolare, ma deve esserci anche serenità, sarà una bellissimo spettacolo. Aumenta il grado di difficoltà, ma quello degli ultimi 180’ è il Napoli che voglio, frutto anche dell’autocritica che abbiamo fatto tutti insieme. La partita con il Parma ha aumentato i miei dubbi per domani. L’unico problema è l’abbondanza. Più di undici meriterebbero di giocare questa partita per la condizione e per quello che hanno dimostrato i ragazzi fin qui.
Il cambio di posizione ha giovato a Insigne, che nelle ultime tre partite di campionato ha segnato quattro gol. Ancelotti, che domani dovrebbe affiancargli Mertens e non Milik, lo esalta: “Lorenzo era già un grandissimo, ora sta giocando in una posizione diversa e ci dà dei vantaggi. Lui è contento di giocare lì”.
Poi c’è stato il tempo per la mozione degli affetti. Le parole dedicate a Cristiano Ronaldo sono dolcissime, e ciò che viene fuori è soprattutto il lato umano del portoghese. Ancelotti dice che CR7 è il migliore in assoluto e ogni anno merita il Pallone d’Oro, anche se quest’anno spetta a Modric:
Per Ronaldo nutro una grande riconoscenza, al di là dei gol che ha fatto con me al Real e di quello che abbiamo vinto insieme, ma per le qualità umane che ha dimostrato. Sono felicissimo sia arrivato in Italia e non perché possiamo vederci più spesso, ma perché è un valore aggiunto per il nostro calcio. Per me ogni anno dovrebbe vincere il Pallone d’Oro, però quest’anno tocca a un calciatore a cui sono affezionato: Modric.
Il tecnico della Juventus ha elogiato Ancelotti, lo ha definito un ‘Professore’. Il tecnico emiliano ricambia i complimenti e spiega qual è secondo lui la qualità principale di Allegri:
Allegri è un grande allenatore, con tanta esperienza e tanta praticità. Riesce a tirare fuori il meglio dai calciatori a sua disposizione. Sa benissimo cosa abbiamo cambiato e come giochiamo, nel calcio non ci sono più segreti.