Ancelotti chiama Ibra: al Bayern per vincere (finalmente) la Champions
L'ultima volta che ha fatto menzione del suo futuro ha ‘preso per il naso' la platea di aficionados e di curiosi collegati alla sua pagina Facebook. Ibrahimovic annunciò che avrebbe alzato il velo sul nome della prossima squadra, finì col parlare solo della linea di abbigliamento intimo (ne approfittò per lanciarla in diretta) e concesse una battuta evasiva: "Manchester United? No, nulla è ancora deciso". Da allora le indiscrezioni lo hanno inseguito anche a Euro 2016, laddove con la Svezia ha avuto vita dura prima contro l'Irlanda e poi con l'Italia. Un conto è giocare nella Ligue 1 da padrone assoluto per mancanza di avversari adeguati, altro è confrontarsi sul palcoscenico internazionale con difensori del calibro di Bonucci e Chiellini che non mollano mai la presa.
Andrà in Inghilterra e raggiungerà il suo più grande estimatore, Mourinho? In Premier ne sono convinti, in Germania invece reputano possibile che Zlatan accolga il messaggio lanciatogli da Carlo Ancelotti. Il suo agente, Raiola, ha certezze personali granitiche ma attende solo il via libera da parte del calciatore per chiudere operazione e prossimo contratto. "Lo United è una grande squadra con un grande manager – ha ammesso a Telefoot il procuratore -. Io ho già preso la mia decisione, ma Zlatan ancora no. E' davvero concentrato sull'Europeo".
Perché Ibra non ha detto subito sì al Manchester United?
Non è questione di soldi, considerato che a Old Trafford i capitali non mancano di certo. Ma da quelle parti c'è una cosa che ancora non possono offrire almeno per quest'anno: la vetrina della Champions. A Monaco di Baviera, invece, il palcoscenico della Coppa non manca e, magari, potrebbe essere la volta buona per alzare il Trofeo dopo averlo a lungo inseguito. L'amo è lanciato, Ibra abboccherà? "So che ha 34 anni – ha spiegato Ancelotti in un'intervista al Telegraph – ma per Ibra l'età è un dettaglio. Se dice che può diventare ancora più forte, è perché lo pensa davvero. Lui è sicuramente migliore di tutti gli altri calciatori 34enni che conosco".
Ancelotti corteggia lo svedese
Il tecnico italiano fa i complimenti allo svedese: "Sa giocare in spazi stretti, ha un fisico che gli permette di mettere in difficoltà le difese avversarie. È un giocatore che ama davvero il calcio. Questo lo stimola e fa sì che sia sempre affamato, è uno che vuole sempre vincere". Gli manca ‘solo' la Champions, cruccio di una carriera sempre al top.
