Ancelotti: “Banti superficiale. Cori? Mi consolo guardando la Champions del 2003”

Superficiale. Così Carlo Ancelotti definisce l'arbitraggio di Banti di Livorno e la gestione dei cartellini che ha portato alla raffica di ammonizioni nei confronti dei difensori azzurri, fino all'espulsione (avventata, secondo il tecnico) di Mario Rui. Ai microfoni di Sky Sport è questo lo sfogo dell'allenatore di Reggiolo che toglie anche un sassolino dalla scarpa quando, stizzito per i cori ostili ricevuti da parte dei tifosi bianconeri, ha ricordato loro la vittoria in finale di Champions ottenuta proprio con la ‘vecchia signora' alla testa del suo Milan.

Scuro in volto, Ancelotti elogia la prestazione del Napoli – che deve ancora crescere quanto a gestione del match – e attacca subito, senza giri di parole, sulla performance offerta dall'arbitro Banti.

Banti ha preso una decisione superficiale, perché ha fischiato dopo il secondo giallo su Mario Rui – ha ammesso al microfono nell'intervista con Alessandro Alciato -. Sono soddisfatto della partita, abbiamo fatto 20 minuti molto aggressivi, poi la Juve ha preso forza e controllo della partita fisicamente. In dieci abbiamo fatto bene, dobbiamo migliorare a livello di continuità ed esperienza. Questa sconfitta non cambia niente, ci sta perdere come loro potranno perdere a Napoli. Noi dobbiamo crescere e migliorare, saremo competitivi fino alla fine.

La fisicità della Juventus, la possibilità di avere una rosa di alternative di grande livello e un Ronaldo in serata super nei panni dell'assist man hanno fatto la differenza ma il Napoli non esce ridimensionato dalla gara di Torino.

Allan non è l'ultimo arrivato, abbiamo forza e potenza a centrocampo- ha fatto notare Ancelotti -. Così fai esperienza, devi gestire meglio le difficoltà. L'ambiente non ha chiaramente spinto Banti al rosso, è normale giochi in casa e il pubblico spinge la squadra di casa, ma è così per tutti. Il rosso di Mario Rui è solo superficialità di Banti.

Cosa risponde ai soliti cori ricevuti dai tifosi della Juventus? La replica di Ancelotti è tranciante e un po' vendica anche quel ‘Napoli usa il sapone' urlato da una parte della Curva juventina.

Quei cosri? Sono i soliti mi consolerò guardando in bacheca la coppa del 2003…

A cosa si riferisce Ancelotti quando parla della Coppa del 2003? Il tecnico richiama alla memoria quella Champions League vinta ai calci di rigore a Manchester contro la Juventus che aveva tra le proprie fila calciatori del calibro di Alessandro Del Piero e David Trezeguet. Una finale conquistata dal dischetto dai rossoneri.