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Amelia racconta: “Io al Chelsea dopo un sms a Mourinho”

L’ex portiere di Milan e Roma rivela il retroscena del suo trasferimento al Blues: “Mi sono proposto e Mou mi ha chiamato dicendomi, vieni qua e vediamo come sei messo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Al Chelsea per saggiare di nuovo il grande calcio. Marco Amelia allo Stamford Bridge, nella squadra di José Mourinho, arrivato lì con il benestare dello Special One: tutto vero, non c'è bisogno di un pizzicotto sulla guancia. L'ex portiere rossonero, scivolato dalla Serie A in quelle minori, ritorna sotto le luci della ribalta: fino a giugno infilerà i guantoni e, complice l'infortunio di Courtois, guarderà le spalle a Begovic. Intanto si gode il bel momento che sta attraversando dopo l'anonimato delle ultime stagioni. Magari, ci sarà spazio anche per lui nel tempio del calcio inglese. In campo sa come farsi comprendere, ha avuto buoni maestri… "Ho imparato l'inglese nello spogliatoio del Milan – ha ammesso Amelia nell'intervista al sito dei Blues -. Da questo punto di vista è stato fondamentale avere al mio fianco campioni del calibro di Seedorf, Ibrahimovic. Per adesso, però, mi darà una mano mia moglie che conosce bene la lingua".

Sms a Mou: "Mi vuoi?" Replica: "Vieni e vediamo"

Amelia ha anche raccontato il retroscena del suo trasferimento a Londra, tutto è nato da un messaggio spedito al manager portoghese. "Quando ho saputo dell'infortunio di Courtois – ha aggiunto l'ex milanista – ho mandato un sms allo staff di Mourinho. Mi sono proposto, ho chiesto se avevano bisogno di un portiere. Poi mi ha chiamato proprio Mourinho e mi ha detto: vieni qua e vediamo come sei messo… Poi ho firmato il contratto".

Dai Dilettanti alla Champions

All'età di 33 anni, dopo aver accumulato un ottimo bagaglio d'esperienza, Amelia trascorrerà scampoli di carriera al di là della Manica. Il futuro? Fino a giugno è tinto di Blues poi si vedrà. "Quando sei seguito da un club come il Chelsea non puoi rifiutare – ha concluso -. Dopo aver indossato le maglie di Milan e Roma, quella del Chelsea è il coronamento di un sogno. E anche se le cose in questo momento non vanno bene, spero di contribuire assieme ai compagni di squadra a tornare alla vittoria".

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