Amauri parla della Juventus: “Conto le ore per l’addio”
Il conto alla rovescia è iniziato. Meno trentacinque all’alba. Per ritrovare la “libertà calcistica” ne mancano, invece, una quarantina. Di chi stiamo parlando? Del “prigioniero” Amauri, che attende con ansia il momento della sua liberazione dalla dorata prigione che si chiama Juventus.
E’ quanto afferma l’attaccante brasiliano in un’intervista esclusiva con Sky Sport. “Spero che finisca subito questo periodo, sto contando i giorni. Ne mancano trentacinque all’apertura del mercato, una quarantina al mio addio. A gennaio andrò via dalla Juve, per forza. Dove? Per ora ci sono delle voci, alcune trattative, i miei procuratori ci stanno lavorando, spero che tutto vada per il meglio”. Dichiarazioni che non lasciano spazio a interpretazioni. Che la storia tra la Juventus e Amauri fosse finita si sapeva da un pezzo. Il giocatore nello scorso calciomercato di gennaio fu ceduto in prestito al Parma, dove nella seconda parte di stagione fece molto bene, segnando 7 gol in 11 presenze con i gialloblù. In estate al ritorno in casa Juve le cose si misero subito male. La società non considerava il brasiliano nel nuovo progetto tecnico. Il primo nome in lista di sbarco era proprio quello di Amauri, offerto dal direttore generale Giuseppe Marotta in Turchia al Fenerbahce e al Trabzonspor, e in Francia al Paris Saint-Germain. Tutte destinazioni rifiutate dallo stesso attaccante, che in una serie di “no” a raffica, si oppose anche al trasferimento al Wolfsburg, e al ritorno al Parma, in quanto la società del presidente Ghirardi non riuscì a raggiungere la cifra minima di ingaggio richiesta dall’ex Palermo.
Un atteggiamento che indispettì non poco la dirigenza bianconera, che decise di metterlo ai margini della rosa, escludendolo sul sito ufficiale dalla lista giocatori per la stagione 2011/2012. Il brasiliano in questi mesi si è sempre allenato a parte, senza mai proferire parola. Ora in una sorta di “ci sono anch’io”, torna a farsi sentire in vista dell’imminente riapertura del mercato. Amauri vuole giocare e non è disposto ad aspettare la naturale scadenza del suo contratto, che termina a giugno 2012. La pista Milan per il brasiliano si è ormai raffreddata. Per Amauri (che guadagna 3.5 milioni di euro l’anno), restano in piedi le ipotesi Tottenham e Marsiglia.