Amauri e Palombo per la rivoluzione di calciomercato della Fiorentina
La sconfitta interna con il Lecce ha scatenato le contestazioni dei tifosi della Fiorentina, stanchi di vedere una squadra mediocre senza né capo né coda con giocatori scontenti e una società che millanta progetti sempre abortiti sul nascere.
Occorre un’inversione di tendenza. Il cambio di allenatore -da Mihaijlovic a Rossi- ha dato pochi frutti, l’unica strada da battere resta il calciomercato. Il diesse (contestatissimo) Pantaleo Corvino deve agire sul mercato con operazioni in entrata per rinforzare la rosa, e in uscita per alleggerire uno spogliatoio pieno zeppo di musi lunghi. I viola stringono per Amauri, ma c’è ancora differenza tra domanda e offerta come confermano le parole del direttore generale della Juve Beppe Marotta a Sky Sport: “Amauri è in esubero e dovrà andar via. Siamo in trattativa, ma prima di formalizzare tutto bisogna sempre rispettare i contratti vigenti e quindi anche l'aspetto economico può diventare condizionante”. Per l’attaccante c’è il problema ingaggio da risolvere, ma un sostituto di Alberto Gilardino va trovato e in fretta.
I rinforzi dovranno arrivare anche a centrocampo. Nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Angelo Palombo, che potrebbe lasciare già a gennaio la Sampdoria. I rumors parlano di prestito secco don diritto di riscatto per il capitano blucerchiato. Le indicazioni di Delio Rossi per la mediana sarebbero in realtà altre. Il tecnico ha chiesto a gran voce l’acquisto di Gaston Ramirez. L’uruguaiano del Bologna è in cima ai desideri di Rossi che vuole un’attaccante di movimento da affiancare a Jovetic. I Della Valle non sembrano però intenzionati ad aprire i cordoni della borsa per un giocatore che viene valutato 15 milioni di euro. Corvino dunque starebbe lavorando ai fianchi il Bologna proponendo un prestito oneroso con diritto di riscatto, inserendo magari a giugno nella trattativa uno tra Ljajic e Babacar.
Non sarà facile arrivare a questi obiettivi senza esporsi economicamente. Inoltre ci sono da sistemare diverse situazioni che riguardano giocatori in esubero come Felipe, Marchionni e Gulan, mai presi in considerazione in questa stagione. Altri come Vargas, Cerci e De Silvestri (che ha richieste dalla Premier League) con i loro atti di indisciplina dentro e fuori dal campo, stanno mandando chiari segnali di insofferenza, e una soluzione andrà trovata anche per loro. La Fiorentina è a un bivio, il caso Sampdoria nella passata stagione ha insegnato che bisogna correre ai ripari finchè si è in tempo.