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Amauri al Parma, l’attaccante contro la Juventus: vediamo se ero io il colpevole

Il centravanti approda al Parma e non lesina frecciatine alla sua ex squadra.
A cura di Francesco Ferrara
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Una delle cessioni più clamorose è stata quella di Amauri al Parma. Il rapporto tra l'attaccante e la Juventus, mai idilliaco, si è sfilacciato via via sempre di più negli ultimi mesi. Montava la contestazione dei tifosi, di cui Amauri era uno degli obiettivi preferiti, quindi l'italo-brasiliano ha accettato l'offerta gialloblù. Si tratta di una specie di ritorno a casa, perchè fu proprio il Parma a portare il centravanti in Italia.

Amauri saluta la Vecchia Signora con malcelato rancore: "La mia partenza da Torino non è legata alla contestazione dei tifosi. Adesso vederemo se ero io il colpevole della situazione che si è creata alla Juventus. Ora mi interessa solo del Parma. Non avverto dolore al ginocchio, un buon segno. Se Marino vuole sono pronto". Idee chiare per il centravanti, che avrà Crespo come partner d'attacco: "Per me è un onore giocare con un campione come lui. Mi ha detto che insieme spaccheremo il mondo. Possiamo coesistere tranquillamente".

In casa Juventus non sembrano dannarsi per la partenza di Amauri. "Aveva perso energie"- taglia corto Del Neri, mentre Marino lo accoglie a braccia aperte: "Uno come lui ci sarà molto utile". Amauri è convinto che potrà rinascere nella città emiliana, tanto da dichiarare: "Voglio tornare a vestire l'azzurro della nazionale, vincerò questa scommessa. Quando sono stato convocato ho provato grande felicità. Sono sicuro che Parma è la squadra giusta per essere convocato nuovamente da mister Prandelli". 

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