Allegri: “Szczesny e Matuidi titolari in Juventus-Chievo”
Messa alle spalle la pausa per gli impegni delle nazionali, in casa Juventus è tempo di concentrarsi sulla prossima sfida di Serie A contro il Chievo. All’Allianz Stadium vietato sbagliare per i bianconeri che iniziano un ciclo di partite importante, che passerà dalla sfida in casa del Barcellona, esordio in Champions nella serata di martedì. Massimiliano Allegri vuole risposte importanti dai suoi ragazzi che dovranno confermare di essere i più forti. Nella classica conferenza stampa pre-partita, l'allenatore ha affrontato i temi più caldi del momento a partire dal valore della rosa e degli obiettivi della sua Juve.
Gli obiettivi della Juventus di Allegri
In primis Allegri ha risposto alle domande sul valore della Juventus, e sulle differenze rispetto a quella della scorsa stagione: "Juve attuale più forte di quella dell'anno scorso? La teoria non conta niente, se a fine stagione la squadra avrà fatto una stagione importante, e per stagione importante intendo arrivare a marzo essendo in corsa ancora in tutte le competizioni. Anche se quest’anno la Coppa Italia la giocheremo prima perché già a dicembre saremo in campo per i quarti di finale".
Juve-Chievo, out Khedira, Marchisio e Chiellini. Dybala a rischio
La priorità è quella di concentrarsi con il Chievo e sulla formazione della Juventus che potrebbe far registrare numerose novità rispetto alle ultime uscite e in vista del match del Camp Nou di Champions. Khedira, Marchisio, Chiellini salteranno il match: "Khedira è fuori, Marchisio è in fase di ripresa e rientrerà speriamo presto. Chiellini è out e speriamo di averlo col Barcellona, Cuadrado credo sia rientrato, Dybala invece ieri ha fatto lavoro differenziato. Gli altri hanno lavorato tutti bene. A Higuain la mancata convocazione ha fatto bene dal punto di vista fisico e mentale. Barzagli rientra oggi, gli abbiamo dato due giorni di riposo, si aggrega alla squadra e quindi sarà a disposizione. Siamo pronti a ripartire, ora inizia la stagione vera".
Juve, Szczesny e Matuidi titolari contro il Chievo
Chi certamente prenderà parte a Juventus-Chievo saranno Szczesny e Matuidi. Allegri ha intenzione di concedere un turno di riposo a Buffon e puntare sul francese in mediana, alla luce delle tante assenze: "Buffon? riposa e gioca Szczesny. Matuidi domani gioca. Dovrò valutare se un centrocampo a due o più uomini. E' un giocatore che ha sempre giocato con ogni allenatore e quello è il dato più importante per un giocatore". Tutto da decidere invece l'impiego o meno dell'ultimo arrivato Howedes: "Howedes sta bene e si sta adattando ai nuovi metodi di lavoro, dovrò valutare oggi"
Allegri su Bentancur, Bernardeschi e Douglas Costa.
Stesso discorso per Bentancur, Bernardeschi e Douglas Costa. Allegri ha esaltato i due colpi del calciomercato della Juventus, senza però chiarire se saranno in campo contro il Chievo o meno: "Bentancur? Si sta inserendo bene, sono contento per lui. E’ un giocatore che può essere schierato al fianco di Pjanic ed ha tanta personalità. Bernardeschi al posto di Dybala? Non so potrebbe giocare anche Douglas Costa. Federico può giocare nei tre dietro al centravanti o anche da mezz'ala. Douglas è uno dei pochi al mondo che salta l'uomo e crea superiorità numerica. E' un ragazzo splendido e un grande professionista, è stato un acquisto importante per la Juventus".
Solo applausi per la chiusura anticipata del mercato in Premier
Allegri che si è detto poi dispiaciuto per l'esclusione di Lichtsteiner dalla lista Champions ha commentato anche la decisione della Premier di anticipare nella prossima annata la chiusura del mercato. Un provvedimento che il tecnico spera diventi effettivo anche in Italia: "Io spero che lo facciano, sarebbe una buona notizia per tutti. Poi bisognerà valutare se anticipare il mercato invernale a novembre oppure ridurre la finestra di mercato di gennaio".
Il parere sul Var di Allegri
Una battuta anche sul Var che Allegri reputa utile, seppur necessiti un utilizzo più razionale: "E' uno strumento importante e utile, devono decidere per cosa va usato e in che direzione vogliamo andare nel calcio. Ad esempio a Genova ci sono stati due episodi dove si sono persi sei minuti e il tempo recuperato è stato di soli tre minuti. Credo che la tecnologia sia importante per episodi oggettivi"