Allegri, stoccata a Conte: “Senza di lui la Juve ha sfiorato il triplete…”

Senza Conte la Juventus ha sfiorato il ‘triplete'. Il concetto che Allegri esprime in conferenza stampa è una stoccata all'ex tecnico, adesso al Chelsea, che nei giorni scorsi aveva fatto storcere il naso in casa bianconera per quell'espressione ("se la concorrenza ti dà Pjanic e Higuain…") stonata come una nota finita sul pentagramma sbagliato.

Ringrazio Antonio perché mi ha lasciato una squadra che senza di lui, nella stagione successiva, ha vinto scudetto e Coppa Italia, centrando anche la finale di Champions – ha ammesso nel dopo gara Allegri -. Le parole se le porta via il vento.

Morale della favola: la Juve dell'ex milanista non solo s'è ripetuta in Italia, consolidando il dominio in Serie A, ma ha anche fatto quel salto in avanti in Europa che all'ex ct della Nazionale non era riuscito. E la finalissima di Berlino contro il Barcellona, per adesso, è il fiore all'occhiello dell'esperienza di Allegri.

Tornando all'attualità della Champions, il tecnico riserva qualche alla squadra dopo Siviglia. "Negli ultimi cinque minuti abbiamo fatto cose da manicomio, consegnando loro tre volte il pallone e facendoli venire nella nostra metà campo quando era chiaro che avrebbero potuto segnare solo su palla inattiva".

Pjanic in ombra, Allegri lo sostiene e poi spende una buona parola anche per Kean, il talento del 2000 che ha debuttato in Champions. "In questo momento, con Dybala e Pjaca ancora fuori, Kean rimarrà con noi e continuerà a crescere. A Pjanic avevo chiesto cose particolari e le ha fatte, è un giocatore importante per noi".

Uno sguardo all'ultima sfida del girone con la Dinamo che servirà a sancire il primato assoluto. "Il primo posto è a portata di mano – ha concluso Allegri -. Ora dobbiamo centrare altri due obiettivi, rimanere in testa dopo lo scontro diretto con la Roma e vincere la Supercoppa".