Juve, Allegri: “Senza l’espulsione di Hernanes avremmo vinto”

La Juventus a Moenchengladbach ha pareggiato per 1 a 1, ha mantenuto l’imbattibilità in Champions League, ma ha perso il primo posto nel Gruppo D, perché il City ha vinto per 3 a 1 Siviglia. La serata di Champions dunque lascia sentimenti diversi nell’animo di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese è felice per le parate di Buffon, per il gol e il gran rientro di Lichtsteiner e per il carattere ritrovato, ma ovviamente è furioso per l’espulsione di Hernanes e per l’ennesima prestazione deludente dei suoi attaccanti. Allegri comunque alla fine del match vede sostanzialmente il bicchiere mezzo pieno, perché la Juve è comunque a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale: “L’ espulsione di Hernanes? Prima di parlare dei singoli, vorrei parlare della squadra, la sensazione, prima che rimanessimo in dieci, era che potessimo vincerla questa partita. Avevamo una squadra giovane, in certi momenti pecchiamo un po'. Siamo partiti forte, aggredendoli subito, poi abbiamo perso un po' di palle pericolose. In questo momento, mancando un po' di risultati è normale che si sia un po' di apprensione: ci sono momenti in cui gli avversari ti pressano, ma non devi perdere palla, anche a costo di giocare male".
Dobbiamo migliorare, siamo sulla buona strada – Allegri, come suo solito, cerca di mantenere il giusto equilibrio. Dunque complimenti ai suoi ragazzi che stanno crescendo, ma anche una tiratina di orecchie ai suoi che devono migliorare dal punto di vista tecnico e che devono essere più squadra: "C'è da lavorare, ma stasera abbiamo iniziato bene. Dobbiamo crescere a livello collettivo, in questo momento senza risultati può esserci apprensione. Da dopo il gol, la squadra ha giocato bene fino all'espulsione di Hernanes. Ci sta che la formazione avversaria possa pressare, ma non dobbiamo rischiare nulla. Il percorso deve essere di crescita caratteriale, ma soprattutto tecnica. Non possiamo andare in difficoltà alla prima pressione avversaria. Se non riusciamo a giocare, magari allunghiamo la palla sulla punta senza rischiare più di tanto. Non credo che i vecchi non abbiano motivazioni, ma dobbiamo integrare dieci elementi e abbiamo avuto diversi infortuni. Credo che debba esserci una crescita della squadra, ma non bisogna farsi prendere dal nervosismo. C'è un pallone e bisogna giocare bene a calcio. Dobbiamo leggere bene le situazioni, in qualche occasione pecchiamo in tal senso".
L’ex tecnico milanista si è soffermato poi su Pogba. Il francese per Allegri ha disputato un buon match, ma può e deve fare molto di più: "Paul sta crescendo, all'inizio ha perso dei palloni di troppo, ma ha fatto una partita importante. Però deve ancora migliorare, capire i momenti della partita: quando hai tempo e spazio per dribblare bisogna giocare in un certo modo".
Pogba – Ha disputato un match il numero 10 juventino, che nelle ultime settimane è parso in netta ripresa e che a fine match conferma i suoi miglioramenti: "Se sono tornato a grandi livelli? Voglio stare bene e dare il 100%, il calcio è così. Ma io lavoro per dare il massimo, sia per la squadra che per me stesso. Vogliamo vincere e continuare a vincere. Dopo il cartellino rosso a Hernanes abbiamo fatto molto bene, difendendo tutti insieme. Volevamo vincere ma abbiamo pareggiato e abbiamo preso punti importanti”.