Allegri: “Non mi vergogno di giocare così. Conta essere primo a maggio”

Molto rumore per nulla. La partita più sentita alle latitudini del Vesuvio, ha finito per "partorire" un pareggio che ha lasciato l'amaro in bocca soprattutto ai tifosi del Napoli. La Juventus invece sorride. Sorride perchè è uscita indenne dalla battaglia del "San Paolo", dopo novanta minuti tutti in difesa della porta di Gigi Buffon. In attesa della semifinale di ritorno di Coppa Italia, Massimiliano Allegri non ha avuto paura di ammettere la condotta di gara troppo difensiva dei suoi ragazzi: "Abbiamo iniziato bene la partita, ma dopo esser passati in vantaggio abbiamo smesso di giocare – ha spiegato il tecnico, al termine del match, ai microfoni di Premium – Il Napoli ha fatto una bella gara e bisogna fargli i complimenti. Noi siamo stati poco lucidi e abbiamo subito specialmente nel primo tempo. Non sempre si possono dominare le partite, ma non è vergognoso giocare così perché quello che conta è portare a casa il risultato".

All'orizzonte c'è il Barcellona

A otto giornate dal termine, la Juventus si trova ora a + 6 sulla Roma. Un vantaggio che potrebbe anche essere messo in discussione dagli scontri diretti e dall'imminente doppia sfida di Champions League contro il Barcellona. Per arrivare al traguardo, servirà dunque una Juventus migliore di quella vista in campo a Napoli: "Ovviamente dobbiamo fare meglio – ha proseguito Allegri – Oggi non era però facile per noi, e avevo avvisato la squadra delle difficoltà. Sono comunque soddisfatto perché abbiamo ottenuto un punto importante e i campionati si vincono anche con partite come queste. Fuga Scudetto? L'ottimismo rimane, abbiamo sei punti e otto turni da giocare. Quattro fuori e quattro in casa e dobbiamo continuare a vincere. Intanto vogliamo centrare la finale di Coppa Italia, che per noi è un obiettivo importante. Higuain? Ha fatto una buona partita e sono contento. Per il Barcellona c'è tempo, ma basteranno un paio di giorni per preparare la sfida".