Allegri: “La Roma è da scudetto, più di altre big. Dybala titolare? Ha giocato tanto”
Vincere con la Roma è l'unica cosa che conta in casa Juventus. I bianconeri in questa fase finale del girone d'andata si sono ritrovati e vogliono chiudere in bellezza prima della sosta invernale, centrando il tris di successi con i giallorossi, il Torino (in Coppa Italia) e il Verona. Lo scoglio più duro è rappresentato senza dubbio dalla squadra di Di Francesco, che ha soli 3 punti in meno della Vecchia Signora e una partita da recuperare contro la Samp. Lo sa bene Massimiliano Allegri che nella classica conferenza stampa della vigilia ha fatto il punto su Roma-Juve.
Allegri esalta le doti di Di Francesco
Allegri ha innanzitutto sottolineato i meriti del collega Di Francesco, abile a confermarsi uno degli allenatori più bravi anche nel difficile ambiente capitolino: "Di Francesco sta dimostrando, oltre agli aspetti tecnici e tattici già evidenziati con il Sassuolo, che è bravo a dare equilibrio a un ambiente molto difficile come quello di Roma dove si passa dalle stelle alle stalle in un attimo, sta anche dando equilibrio alla squadra, ha preso solo 10 gol, di cui tre in trasferta e uno solo su rigore, non è mai andata sotto, questi numeri la dicono lunga su qualità ed equilibrio".

Roma da scudetto per l'allenatore della Juventus
La Roma senza ombra di dubbio è tra le pretendenti allo scudetto per Allegri, più di altre big: "Non è questione di temere la Roma, è il valore della squadra da sottolineare, negli ultimi anni insieme al Napoli la Roma è sempre stata la nostra antagonista, ha giocatori di spessore internazionale, è una squadra molto fisica, ha tecnica, gioca molto sulle ripartenze e deve essere per forza tra le favorite per lo scudetto, secondo me è più favorita delle altre".
Allegri non scioglie i dubbi sulla presenza di Dybala dal 1′ in Juve-Roma
Chiuso il capitolo Roma, per Allegri è tempo di guardare in casa propria. Tanti i dubbi di formazione a partire da quello relativo all'utilizzo di Dybala. L'argentino in Coppa Italia contro il Genoa ha ritrovato il gol, ma potrebbe nuovamente accomodarsi in panchina: "Devo ancora decidere chi far giocare, mercoledì Paulo è tornato al gol, siamo contenti tutti, è un patrimonio della società. Nel 2017 ha giocato 38 partite, più di tutti, non succede nulla se è stato in panchina, l’importante è che Paulo torni a essere Dybala".
Mandzukic e Cuadrado da valutare, i dubbi di formazione di Allegri per la Roma
L'allenatore dovrà valutare le condizioni di Mandzukic e Cuadrado. Il primo potrebbe stringere i denti dopo i 13 punti di sutura al polpaccio, mentre il secondo sembra essersi ristabilito dopo l'affaticamento. Difficile anche in questo caso stabilire se partiranno dal 1′: "Oggi valuterò se Mandzukic e Cuadrado saranno a disposizione domani, tutti gli altri tranne Howedes, Buffon e De Sciglio stanno bene. Cuadrado terzino è una soluzione anche domani, come Barzagli oppure Lichtsteiner. Sei decimi della formazione ce l’ho già abbastanza chiara, poi vediamo dopo l’allenamento di oggi. Higuain, Benatia, Chiellini e Alex Sandro sicuri titolari, centrocampo a tre? Devo valutare, dipende da come stanno Mandzukic e Cuadrado. Con tre centrocampisti davanti possono giocare insieme anche Dybala e Mandzukic, ma dipende dal terzino destro. Matuidi? E’ un po’ vagabondo ma va bene, corre da mattina a sera".