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Allegri: “Juve, basta cazzate come a Cesena”

Vigilia di campionato con l’Atalanta, il tecnico scuote la squadra: “Abbiamo un po’ di punti di vantaggio ma mancano ancora tante partite e ne abbiamo lasciati alcuni per strada. Giocherà la squadra migliore, niente turnover. E dobbiamo vincere”
A cura di Maurizio De Santis
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"Contro il Cesena abbiamo fatto una cazzata". Quel pareggio gli è rimasto sullo stomaco, Max Allegri ancora non ha digerito l'occasione (incredibile) persa contro i romagnoli: vincere, allargare il margine di vantaggio sulla Roma e chiudere (virtualmente) il campionato. Invece, no. E' andato tutto storto. "Stiamo perdendo di vista il campionato – ha ammesso alla vigilia dell'anticipo di campionato con l'Atalanta -, abbiamo un po' di punti di vantaggio ma mancano ancora tante partite. E poi ne abbiamo lasciati anche troppi per strada… Giocherà la squadra migliore, per me il turnover non esiste". Nemmeno se nel giro di pochi giorni ti giochi una fetta di qualificazione ai quarti di finale nel primo match contro il Borussia Dortmund. Lo sfogo di Gigi Buffon ("così non va, siamo stati presuntuosi") fece il paio con il commento amaro dell'allenatore subito dopo il 2-2 rimediato al Manuzzi, si riparte da lì – dalla ramanzina fatta a Vinovo – perché l'approccio alla sfida con gli orobici sia diverso.

Non può essere un alibi, non può essere un'attenuante. Va dato il massimo, sempre. "La vittoria dello scudetto dovremo sudarcela, a Cesena abbiamo toppato e queste cose non possiamo permettercele. Subito dopo la partita abbiamo capito la cazzata che abbiamo fatto, me compreso". Contro i bergamaschi rientrerà Tevez, l'Apache che il presidente del Boca – Angelici – vede in Argentina prima della scadenza naturale del contratto con la Juve (2o16). "Carlitos sta facendo un'annata straordinaria. Per noi è come Messi per il Barcellona o Ronaldo per il Real. A Cesena, però, avremmo dovuto vincere anche senza di lui".

Quanto alla partita di Champions, chiarisce il senso dell'intervista alla Bild. "Contro il Borussia sarà un doppio confronto e se non prendi gol alla prima partita è già importante. Per questo ho detto che se non dovessimo vincere preferisco fare 0-0 che 1-1. Ci vuole equilibrio".

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