Allegri: “Dybala non giocherà contro l’Atalanta”
Un Massimiliano Allegri più pragmatico del solito è intervenuto davanti ai microfoni della stampa alla vigilia di Juventus-Atalanta. Una sfida inaspettatamente d’alta classifica quella contro gli orobici protagonisti finora di una super stagione. Il tecnico bianconero ha elogiato gli avversari che però dovranno dimostrare di poter reggere fino in fondo: “Sfida scudetto con l'Atalanta? L'Atalanta sta facendo molto bene, bisogna farle i complimenti, per ora ha dimostrato di poter essere da alta classifica ma il campionato è ancora lungo".

Allegri esalta l'Atalanta
Questi i punti di forza dei nerazzurri secondo Allegri che spende parole di stima per Gagliardini: “Una squadra che ha vinto sette delle ultime otto partite e le ultime sei di fila ha pochi difetti Il pregio è che ha grande entusiasmo, spensieratezza, ha un ottimo allenatore che dopo un inizio stentato ha trovato la quadra del cerchio e una società che investe molto sui giovani. Chi mi piace dei loro? Gagliardini che però è squalificato”.
Niente da fare per Dybala
Per quanto riguarda la formazione, niente da fare per Dybala che essendo rientrato da poco dopo l’infortunio non dovrebbe scendere in campo. Dubbi su Cuadrado: “Higuain può fare gol anche senza Dybala, che ieri ha fatto mezzo allenamento, può essere convocato ma difficilmente giocherà. La convocazione servirà a fargli riassaporare il clima partita e mercoledì con la Dinamo Zagabria potrebbe avere spazio per ritrovare una buona condizione. Cuadrado ha avuto un problemino ma ora ha recuperato, valuterò se schierare insieme Mandzukic e Higuain”. Capitolo difesa: “Abbiamo Chiellini e Marchisio che stanno bene, su Barzagli c'è ottimismo. Pjaca ha ripreso a correre e Dybala è quasi pronto. Domani avremo sei difensori a disposizione, o ne giocano cinque o ne giocano quattro. Chi può fare il Bonucci senza Barzagli? Benatia".
Nessun dramma dopo Genova
In conclusione una battuta sulla sconfitta pesante contro il Genoa e sullo scudetto: “Le botte le cura il tempo, a Genova abbiamo avuto una prima mezz'ora del terrore. Non bisogna farsi trasportare però da quella mezz'ora, venivamo da 11 vittorie su 13 in campionato e il primo posto in Champions. La sconfitta di Genova è stata brutta per la prima mezz'ora, ma ciò non significa che ci siano problemi. Campionato molto bello, La Juve sta viaggiando a velocità di crociera, che è quella che serve per vincere i campionati. Si vince a maggio, bisogna andare un passo alla volta, è impossibile andare a 100 all'ora per un'intera stagione”.