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Allegri: “Dybala? Difficile che giochi a Bologna. Non faccio il cane da guardia con lui”

Il tecnico annuncia la quasi certa panchina dell’argentino in Bologna-Juve ma lo difende così dalle critiche: “E’ un ragazzo straordinario ma non ha neanche 24 anni e ha grandi margini di crescita. È tanto che non fa gol, ma sono momenti che capitano a tutti e che vanno affrontati con serenità. Bisogna solo allenarsi e restare concentrati”
A cura di Marco Beltrami
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Trasferta difficile per la Juventus nella 17a giornata di Serie A. I bianconeri sul campo del Bologna dovranno cercare di conquistare l'intera posta in palio per garantire continuità agli ultimi risultati contro Napoli e Inter, e in vista dell'altro scontro diretto contro la Roma. Lo sa bene Massimiliano Allegri, intervenuto nella classica conferenza stampa della vigilia del match del Dall'Ara.

Dybala verso la panchina in Bologna-Juventus

La prima domanda come da copione è su Paulo Dybala, protagonista di un momento negativo. Allegri sembra intenzionato a escludere l'argentino dai titolari per la seconda volta consecutiva. Il tecnico è tornato anche sui "consigli" che il vicepresidente Nedved ha dato pubblicamente pochi giorni fa al numero 10 della Juve: "Più che critiche a Dybala, chiamerei quelli di Nedved dei "consigli". È il vicepresidente e qualche partita a calcio l'ha giocata, qualche consiglio ci sta. E’ un ragazzo straordinario ma non ha neanche 24 anni e ha grandi margini di crescita. È tanto che non fa gol, ma sono momenti che capitano a tutti e che vanno affrontati con serenità. Bisogna solo allenarsi e restare concentrati. È difficile che domani Paulo giochi, ma sicuramente è a disposizione. Inoltre, devo ancora scegliere se giocare con due o tre centrocampisti".

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Allegri e i problemi di Dybala nella vita privata

Quello che è certo, è che per Allegri non c'è nessun caso Dybala. Ma quanto le vicende private, e in particolare quelle relative alla sfera amorosa, possono influire sul momento no della Joya? Il tecnico risponde così, spegnendo le polemiche: "Il "Problema Dybala" non esiste. Qui ogni giorno bisogna mettersi tutti in discussione, i giocatori e io come allenatore. Sono sempre gli stessi discorsi, alla fine conta il campo. Lui ha abituato tutti un po' troppo bene. Per quanto riguarda la vita privata, ognuno deve sapersi gestire nel migliore dei modi: io faccio l'allenatore e non il cane da guardia, valuto quello che vedo ogni giorno in allenamento. La Juventus ha bisogno del miglior Dybala e al più presto speriamo di riaverlo. Non scordiamoci che Paulo a Napoli ha dato una palla importante a Higuain. Ci aveva abituato tutti talmente bene che ora che le cose gli girano male, siete tutti spaventati ma non è il caso"

Pjaca torna tra i convocati, Buffon, Chiellini e Cuadrado out

Chiuso il capitolo Dybala, per Allegri è tempo di parlare della probabile formazione della Juventus in campo a Bologna. Se Pjaca torna tra i convocati, niente da fare per Buffon, Chiellini e Cuadrado. Chance da titolare per Alex Sandro: "Una bella notizia: Pjaca rientra ed è convocato! Pjanic potrebbe partire titolare, sta bene e si è allenato tutta la settimana. Cuadrado torna a disposizione per la Roma, Chiellini dovrebbe rientrare in settimana. Buffon va ancora valutato per un problema al polpaccio. Alex Sandro sta meglio fisicamente ma soprattutto mentalmente. Domani gioca e sono convinto che farà una grande prestazione, si sta ritrovando"

Bernardeschi potrebbe sostituire Dybala in Bologna-Juventus

Chi giocherà al posto di Dybala? Il favorito sembra essere Bernardeschi, con Allegri che ha fatto il punto anche sul centrocampo e sui difensori di ruolo a disposizione: "Bernardeschi ha già giocato a Genova nel ruolo di Dybala: è cresciuto molto e sono molto contento di quello che sta facendo ma non posso farli giocare tutti insieme ed anche i campi sono determinanti per il risultato. Per quanto riguarda Marchisio, devo ancora valutare se giochiamo a tre oppure a due a centrocampo. Domani o gioca Rugani o gioca Barzagli: mi sono rimasti tre centrali difensivi"

I convocati per Bologna-Juve

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha convocato 21 giocatori per la sfida di Bologna. Agli assenti si aggiungono anche Cuadrado e Lichtsteiner. Questa la lista: 2 De Sciglio, 4 Benatia, 5 Pjanic, 5 Khedira, 8 Marchisio, 9 Higuain, 10 Dybala, 11 Douglas Costa, 12 Alex Sandro, 14 Matuidi, 15 Barzagli, 16 Pinsoglio, 17 Mandzukic, 20 Pjaca, 22 Asamoah, 23 Szczesny, 24 Rugani, 27 Sturaro, 30 Bentancur, 33 Bernardeschi, 35 Loria.

Allegri spera che Inter e Napoli rallentino

Quello che è certo è che la trasferta in casa del Bologna sarà tutt'altro che semplice per una Juventus che comunque vuole assolutamente i 3 punti. Con la speranza che Inter e Napoli magari rallentino: "I ragazzi hanno lavorato bene in questa settimana di allenamento, sono contento per quello che hanno fatto. Ora per essere più contenti bisogna vincere domani a Bologna. Siamo una grande squadra e fortunatamente c'è la possibilità di far riprendere ai giocatori la condizione fisica migliore, perché ci sono altri che possono fare bene. Questo è sempre successo nei miei quattro anni di Juventus. Domani partita importante, vogliamo fare i tre punti. A Bologna la Juve storicamente ha sempre fatto fatica, il Bologna è ben organizzato, corre, ha buona tecnica e non ha grandi pressioni. Servirà una gara solida e ordinata. Speriamo che Inter e Napoli non facciano risultato, noi comunque dobbiamo fare i tre punti . A parte gli scherzi, il campionato mica si decide domani La Juventus è in lotta per il campionato, ha raggiunto il primo obiettivo che era il passaggio in turno in Champions e ora speriamo di andare avanti in Tim Cup. Speriamo di arrivare a marzo nelle migliori condizioni".

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