Allegri: “Con la Juve fanno tutti la gara della vita. Pjanic out? Problemi fisici”
Una delle peggiori prestazioni della sua gestione. La Juventus di Massimiliano Allegri è uscita sconfitta per 2-1 al Franchi. Un risultato maturato al termine di una gara davvero opaca per la capolista che vede assottigliarsi il vantaggio sulle inseguitrici. Il tecnico è uscito dal campo infuriato con il quarto uomo e nell’immediato post partita ha spiegato così i motivi della sua rabbia ai microfoni di Sky e Mediaset: “Le scelte arbitrali e la reazione finale? Sono cose che dovete vedere voi con i filmati: posso solo dire che il tempo di gioco effettivo è stato poco sia nel primo sia nel secondo tempo, perché ci sono stati tanti falli. Una partita di calcio non può avere 45 minuti di gioco effettivi. Ma è meglio tacere e guardare a noi stessi. Il quarto uomo? Ha rotto le scatole a me tutto il tempo perché ero fuori dall'area, con Sousa che era costantemente fuori scherzava. Se mi è piaciuto l'arbitraggio? Ha fischiato quello che ha visto, accettiamo, anche perché non possiamo fare altrimenti”.
Allegri ha analizzato la gara senza troppi giri di parole, lanciando un messaggio ai suoi giocatori in merito agli avversari sempre pronti a “partite della vita”: “Quando si perde non fa mai bene. Abbiamo fatto un brutto primo tempo, siamo stati poco lucidi nella gestione della palla e abbiamo subito il loro pressing. Nella ripresa siamo andati meglio, si poteva pareggiare, anche se devo fare i complimenti alla Fiorentina perché ha fatto una bella gara. Questo è un brutto stop ma bisogna sempre essere pronti a battagliare contro queste squadre che contro di noi giocano alla vita, come Genoa e Fiorentina, che oggi giocava la partita dell'anno perché si presentava in una situazione di media classifica, lontano dall'Europa. Ora c'è da restare sereni, da qui al 28 maggio saranno tutte battaglie da vincere contro squadre che vorranno sempre fare la partita dell'anno contro di noi. Abbiamo una partita da recuperare per andare a più 4”.
Le scelte dell’allenatore hanno fatto molto discutere. In particolare quella relativa all’esclusione di Pjanic e sulla mancata sostituzione di Dybala: “Perché Pjanic non dall’inizio? Nell’allenamento di ieri mattina ha avuto un problemi e non ho voluto rischiarlo. Potevo sostituire Dybala? Paulo deve rimanere sereno, ha avuto l'occasione per il pareggio. Ha alternato buone cose a cose meno buone. E' un ragazzo intelligente, sa che al secondo anno salgono le responsabilità e devi confermarti. Ma Paulo è un ragazzo che capisce”.
