Allegri: “Basta, è ora di tacere e pensare a giocare. Temo il Crotone più del Napoli”
La trasferta di Crotone e poi il Napoli. Allegri non vuole sentire parlare d'altro e prova a mettere la sordina al chiacchiericcio, alle parole in libertà che fanno parte del corredo accessorio dell'eliminazione dalla Champions. Prima Buffon e Chiellini, poi Benatia… con l'ex difensore di Udinese, Roma e Bayern Monaco protagonista in queste ore del battibecco a distanza con il comico Crozza. Il tecnico dice stop a tutto questo e lo fa nel giorno della conferenza stampa ufficiale alla vigilia della trasferta in terra calabrese (33a giornata, ore 20.45).
Giudicare dall'esterno non è mai facile – ha ammesso l'allenatore -. Dico solo che hanno parlato in tanti dopo Madrid, è ora di fare silenzio. Queste cose ci fanno disperdere energie, che invece dobbiamo mettere dentro il campo. Fuori dal campo quello che succede o dicono non ci deve toccare. Ora basta perché dobbiamo vincere Campionato e Coppa Italia.

Concetto semplice semplice… che ribadisce anche quando gli chiedono di quanto accaduto in relazione a Medhi Benatia, protagonista di quel messaggio rivolto al comico che ne aveva fatto oggetto della propria satira usando un'ironia molto esplicita.
Se Benatia sarà multato lo dirà la società, a Crotone gioca perché riposa Chiellini – ha aggiunto Allegri -. Ora dobbiamo solo stare zitti, mettere i tappi alle orecchie perché non dobbiamo sprecare energie dietro queste cose. Madrid è passata da una settimana, non ne voglio più sentir parlare. Per il resto vanno fatti i complimenti alla Roma per quello che ha fatto. Ha possibilità di arrivare in finale.
E allora meglio concentrarsi sulla stagione che riserva alla ‘vecchia signora' una doppia chance: la prima è chiudere il discorso scudetto nello scontro diretto di domenica prossima con il Napoli; la seconda è la Coppa Italia (in finale i bianconeri sfideranno il Milan). Di mezzo c'è il Crotone e la necessità assoluta di fare punti nella corsa salvezza.
Tra le due partite di questa settimana, la partita con il Crotone sarà la più importante e decisiva perché arrivare a +6 allo scontro diretto con il Napoli è un vantaggio importante. Fino a che la matematica non ci dà la certezza dobbiamo stare tranquilli. Giocare lì è complicato, ci vuole pazienza, essere veloci, non farli ripartire e prendere i 3 punti.
A Crotone giocherà Higuain anche se diffidato, Allegri non ha alcuna intenzione di fornire alibi né lasciarsi condizionare da situazioni contingenti: ha una rosa ampia a disposizione e intenzione di sfruttarla senza remore come fatto finora.
Se Gonzalo sta bene, gioca, non me ne frega niente della diffida.