Allegri alla Juve: “Pochi 7 punti, fino a Natale ci giochiamo lo scudetto”

Sette punti sono niente. E quattro gare di campionato (Genoa, Atalanta, Torino e Roma) bastano per spazzare via il vantaggio acquisito della Juventus sulle immediate inseguitrici. Alla vigilia della sfida di ‘Marassi' contro il Grifone, Allegri traccia la rotta per le prossime settimane che, di qui fino a dicembre, definisce decisive per il futuro, sia per quanto riguarda la lotta scudetto sia per l'appuntamento della Supercoppa (il primo trofeo italiano della stagione) contro il Milan.

Una bella fetta di campionato si decide in questi venti giorni – ha ammesso il tecnico in conferenza stampa -. Dovremo pensare al Genoa e poi arrivare a Doha per la Supercoppa. Sette punti sembrano tanti ma non lo sono, da qui a marzo la Champions non c'è, si gioca solo con la Dinamo per il primo posto. Per questo ho raccomandato alla squadra di concentrarsi soprattutto sul campionato: contro Genoa, Atalanta, Torino e Roma sarà in palio una buona fetta di scudetto.

La battaglia di Genova. Così Allegri definisce l'impegno che attende i bianconeri al cospetto di un avversario che tra le mura amiche dà il meglio di sé e, nonostante l'assenza di Pavoletti, punta tutto sulla verve e sulla grinta del giovane Simeone. Benatia e Higuain ci saranno ma l'impressione è che partano dalla panchina. "Quanto a Higuain vedremo domani se schierarlo o meno titolare. Se partirà titolare sarà al fianco di Mandzukic, altrimenti valuterò il modulo di Siviglia. Marchisio può fare due partite in pochi giorni". Chi giocherà in difesa? "Non ci sarà Chiellini – chiosa Allegri -. Giocano Rugani oppure Benatia".