Allarme in Ghana: “Il calcio non migliora per colpa del sesso”

Nei prossimi giorni inizia l’ultima fase delle Qualificazioni ai Mondiali 2018 della confederazione africana. I posti in palio sono solo cinque e la competizione è altissima. Qualificarsi sarà complicato anche per le nazionali più forti. Ciò vale anche per il Ghana, da un paio di decenni una delle più forti squadre africane. Ma in Ghana in questi giorni però non si parla tanto della nazionale, che in SudAfrica andò a un passo dalle semifinali, ma, sempre a riguardo del calcio, si parla di sesso. Perché l’ex giocatore Malik Jabir e adesso allenatore dell’Asante Kotoko, in un’intervista, ha dichiarato: “Troppi giocatori non reggono i 90 minuti, perché si stancano prima. E sapete perché? Non dormono abbastanza e non si allenano come si deve perché fanno troppo sesso”.

Il sasso è stato gettato pesantemente nel stagno da Malik Jabir, che ha continuato la sua arringa dicendo che la Ghana Premier League se continuerà su questa falsa riga non progredirà mai. Perché facendo sesso prima degli allenamenti e prima delle partite ufficiali i calciatori non riuscirebbero sostanzialmente ad avere le energie necessarie quando sono poi chiamati a calcare il terreno di gioco. L’allenatore dell’Asante Kotoko, che da calciatore negli anni ’60 e ’70 vestì anche la maglia della propria nazionale, ha concluso dicendo che i giocatori attuali non riescono a gestire bene il proprio tempo libero: “C’è un tempo per il sesso e un tempo per il calcio. Però se si mescolano le due cose, non si arriverà mai al top”. Bisogna vedere adesso quale sarà la reazione dei calciatori di Jabir. E chissà se queste parole sono arrivate anche al c.t. delle ‘Black Stars’ l’ex Chelsea Avram Grant, che adesso forse controllerà meglio i suoi calciatori, che si apprestano il primo match di qualificazione a Russia 2018 con l’Uganda e poi giocheranno contro il SudAfrica in amichevole.